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Uragano Irma, i morti salgono a 16: ora punta su Usa, un milione di evacuati

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Si aggrava il bilancio delle vittime dell'uragano Irma

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Si aggrava di ora in ora il già tragico bilancio delle vittime dell'uragano Irma che ha devastato i caraibi portando distruzione e morte. I morti accertati al momento sono 16 ma l'uragano deve ancora toccare terra sul continente in zone ad alta densità abitativa dove si prevede una catastrofe. Dopo l'impatto con le piccole isole caraibiche dei territori d'oltremare francesi e le Piccole Antille, dove ci sono stati dieci morti, Irma infatti si è spostato sulle Isole Virgin, territorio statunitense, dove le vittime accertate sono altre quattro. Infine il passaggio su Portorico, dove le vittime accertate sono due.  Purtroppo si tratta solo di un bilancio provvisorio visto che l'uragano ha distrutto qualsiasi cosa sul suo cammino e  molte strade sono inaccessibili e rendono difficili i soccorsi.

Quello che i meteorologi definiscono il più catastrofico uragano di sempre, con raffiche di venti che soffiano fino a 300 chilometri orari, si appresta nelle prossime ore a fare nuovi disastri. La tempesta impatterà prima sulla Repubblica Dominicana e Haiti e poi sulle Bahamas e Cuba dove 36mila turisti stranieri sono stati evacuati dalla costa orientale. Infine il tanto temuto contatto con la costa continentale americana e in particolare sugli stati della Florida e della Georgia, in Usa, dove ormai da ore la popolazione si è data a una fuga repentina. Secondo calcoli approssimativi sarebbero oltre un milione le persone evacuate dalle zone dove l'impatto di Irma potrebbe essere il più catastrofico vista la densità abitativa.

Tra le città nel mirino anche Miami  dove l'uragano è atteso tra le giornate di domenica e lunedì e dove le strade son in tilt e il numero di richieste di voli di chi parte è altissimo. Le scuole sono chiuse per ordine delle autorità ed ormai son introvabili i beni di prima necessità. Nella concitazione non sono mancati momenti di tensione nello scalo aeroportuale internazionale dove la polizia ha sparato e ferito un uomo armato di coltello che si aggirava all'interno dell'aeroporto  pieno di persone. Il terminal J dello scalo è stato evacuato, ma poco dopo è stato dichiarato il cessato pericolo.

Il presidente Usa, Donald Trump, si è detto "molto, molto preoccupato" perché "siamo di fronte a venti di una forza mai vista". "La priorità numero uno è salvare le vite umane", ha dichiarato il presidente dopo aver partecipato ad un vertice alla Casa Bianca aggiungendo che gli Stati Uniti sono "preparati al massimo ad affrontare questa emergenza".

A cura di Antonio Palma
18:07

L'uragano rimarrà di categoria 4 - 5 per i prossimi giorni

L'uragano Irma, pur con qualche mutazione di intensità, dovrebbe rimanere potente e di categoria 4 o 5 nei prossimi 2-3 giorni, in cui si avvicinerà e impatterà sulla Florida. Sono le previsioni del Centro nazionale uragani (Nhc), fatte attraverso le immagini, anche a infrarossi, dei satelliti Aqua della Nasa e Suomi Npp della Nasa e Noaa. "Non ci sono ragioni ovvie perché Irma non rimanga un uragano potente nei prossimi 3 giorni, mentre si avvicina alla Florida. Irma dovrebbe mantenere la sua intensità finché non si avvicinerà alla terra", ha spiegato il metereologo Lixion Avila, dell'Nhc. Le temperature registrate dai satelliti nelle nubi in cima all'uragano sono di -81,3 . Più sono fredde le nubi in cima, e più alta e forte sarà la tempesta. E' infatti "lo sbalzo termico tra la temperatura superficiale del mare, molto calda adesso, e quella in alto nell'atmosfera, a provocare i venti e le piogge fortissime dell'uragano", precisa Paolo De Girolamo, dell'università Sapienza di Roma. Di solito quando gli uragani si avvicinano alla costa, calano di intensità. "Ma se anche la terra ha una temperatura superficiale alta, è possibile che continui ad esserci lo sbalzo termico con l'atmosfera, e quindi i venti forti", aggiunge De Girolamo.

A cura di Davide Falcioni
16:50

L'uragano Josè si rafforza e si avvicina agli USA

L'uragano Josè si rafforza e diventa di categoria 4. Jose' e' uno dei tre uragani che si avvicinano agli Stati Uniti, insieme a Irma e Katia.

A cura di Davide Falcioni
10:49

Previsto impatto diretto su Miami: è fuga di massa, incubo traffico

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"Miami è nella peggiore delle posizioni possibili", così i meteorologi che seguono la traiettoria dell'uragano Irma hanno spiegato come la tempesta si stia per abbattere direttamente sulla popolosa città della Florida. Gli esperti infatti temono sempre più un impatto diretto dell'occhio del ciclone con il sud della Florida dove l'emergenza è scattata da ore e si stanno vivendo scene di evacuazione bibliche. Almeno un milione di persone sta cercando di spostarsi  dalle zone costiere  e hanno preso d'assalto aeroporti e strade.  In seguito all'ordine di evacuazione di tutta l'area, si è creato un traffico spaventoso Strade e autostrade infatti in queste ore sono super intasate mentre le stazioni di servizio aperte sono state prese d'assalto prima che possano finire le scorte di

A cura di Antonio Palma
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