2.135 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Indagato Vito De Filippo, sottosegretario alla salute del governo Renzi

L’ex governatore della regione Basilicata avrebbe aiutato un allevatore di maiali a sbloccare una pratica per ottenere 800mila euro.
A cura di Davide Falcioni
2.135 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre il Movimento 5 Stelle vive la fase probabilmente più difficile della sua storia anche il Partito Democratico è scosso da un "caso" giudiziario: Vito De Filippo, sottosegretario alla Salute del governo Renzi, è infatti stato iscritto nel registro degli indagati per induzione indebita. Secondo i pubblici ministeri della Procura di Potenza, infatti, avrebbe aiutato Donato Curcio, un allevatore di maiali, a sbloccare una pratica. Il nome di De Filippo, ex presidente della Regione Basilicata, compare in una richiesta di misure cautelari risalente al 27 giugno scorso ed emessa nel quadro di un’inchiesta inerente la centrale a biomasse di Picerno, comune in provincia di Potenza.

Stando a quanto rivela il Quotidiano del Sud la vicenda avrebbe avuto inizio nel 2014, quando l'allevatore di suini fu costretto ad abbattere quasi 2mila maiali del suo allevamento perché malati. L'allevatore, accusato di alcune irregolarità, si era visto bloccare l'erogazione dell’indennità di 800mila euro prevista per l’abbattimento dei capi di bestiame e per questo aveva cercato di "forzare la mano" rivolgendosi a De Filippo e chiedendogli di intercedere presso un veterinario dell’Azienda sanitaria locale di Potenza, Vito Bochicchio, perché si pronunciasse in favore dello sblocco del fondo. In una conversazione intercettata Curcio dice al sottosegretario: "Solo tu puoi cercare di mediare su una situazione molto, molto importante… con il comune amico, il servizio veterinario, insomma tu sai che è successo un grosso casino”. De Filippo, a quel punto, indica immediatamente il veterinario in questione: “Bochicchio”.

I due si sarebbero quindi visti qualche giorno dopo per discutere vis a vis della questione. Stando a quanto risulta dagli atti dell'inchiesta Curcio avrebbe spiegato a De Stefano le sue difficoltà e quest'ultimo avrebbe detto: "Ci dobbiamo incontrare con Bochicchio, tutti e tre, nel fine settimana…". Lo scopo dell'incontro? Cercare di sbloccare l'annosa situazione. Resta tuttavia da capire, come spiegano i magistrati, se effettivamente il sottosegretario abbia fatto pressioni al veterinario.

2.135 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views