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In Indonesia saranno fucilati 6 trafficanti di droga

Il boia in azione in Indonesia: cinque cittadini stranieri e un indigeno saranno giustiziati domani mattina. La loro colpa: aver trafficato sostanze stupefacenti. Il nuovo presidente indonesiano Joko Widodo ha respinto le richieste di grazia.
A cura di Redazione
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Sei esecuzioni capitali, tutte per traffico di droga e la comunità internazionale che protesta contro questa ripresa delle attività del boia in Indonesia. Domani saranno infatti giustiziati 5 stranieri e un indonesiano per narcotrffico. La pena capitale è stata resa esecutiva dopo il respingimento di numerose richieste di grazia, e nonostante le proteste della comunità internazionale e delle associazioni per i diritti umani. Le autorità di Giakarta confermano che fra i condannati, ci sono due donne e che gli stranieri sono originari di Brasile, Olanda, Nigeria, Malawi, Vietnam.

Si tratta di persone in carcere da circa un decennio, dopo essere stati arrestati per diversi casi. Il brasiliano Marco Archer Cardoso Moreira (53 anni), in particolare, fu arrestato nel 2003 all'aeroporto di Giakarta con 13 chilogrammi di cocaina. I quattro uomini e la donna indonesiana saranno fucilati nell'isola prigione Nusakambangan, mentre l'altra donna, di nazionalità vietnamita, sarà giustiziata a Boyolali. Il nuovo presidente indonesiano Joko Widodo ha respinto le richieste di grazia.

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