Giappone, vulcano Shindake si risveglia dopo 34 anni: evacuata isola
Dopo oltre 34 anni si è risvegliato improvvisamente questa mattina in Giappone il vulcano Shindake con una eruzione esplosiva e spettacolare ma anche pericolosa. L'improvvisa eruzione si è verificata alle 10 ora locale, le 3 del mattino in Italia, colpendo l'isola giapponese di Kuchinoerabujim nella prefettura sud-occidentale di Kagoshima, nell’estremo sud del Giappone. L'improvvisa eruzione ha spinto le autorità nipponiche ad ordinare l'immediata evacuazione dei circa 130 abitanti dell'isola, mentre il servizio meteo giapponese (Jma) ha emesso un bollettino di allerta di livello 5, il massimo. Dopo alcuni segnali le autorità nei mesi scorsi avevano già vietato ogni scalata del vulcano. Come dimostrano le immagini diffuse dalla tv Nhk, sul vulcano, che è a 650 metri sul livello del mare, l’eruzione ha causato un pennacchio di cenere nera alto più di 9 chilometri sopra il cratere e un flusso piroclastico verso la costa.
A Tokyo il governo ha immediatamente istituito un team di emergenza per la gestione della crisi e la guardia costiera giapponese ha inviato una propria unità nella zona. Comunque al momento il bollettino diffuso dalle autorità locali non segnala danni o feriti. La compagnia aerea All Nippon Airways ha fatto cambiare rotta ai suoi aerei diretti ad Okinawa e nel sud-est asiatico a titolo precauzionale mentre la Japan Airlines (JAL) non ha finora operato alcun cambiamento. Al momento invece non si sa se l'eruzione potrà alterare i piani di riattivazione della centrale nucleare di Sendai sull'isola di Kyushu, anche perché secondo gli esperti diversi elementi lasciano ipotizzare che sarà un’eruzione relativamente grande e prolungata.
