Francia-Italia di Rugby apre il Sei Nazioni 2012
Domani inizia il Sei Nazioni di Rugby. Alle 15.30 l’Italia sarà in campo, a Saint Denis, contro la Francia, vice-campione del mondo. Gli Azzurri, che giocheranno probabilmente con un completo bianco, lo scorso marzo a Roma vinsero contro i francesi, a Parigi servirà un’impresa.
Francia-Italia aprirà la 118a edizione del Torneo di Rugby più prestigioso d’Europa. I francesi, che hanno vinto cinque delle ultime dieci edizioni, sono favoriti, pensando anche al Mondiale, disputato lo scorso ottobre. La Francia si è arresa in finale (8-7) agli All-Blacks. Se si dovesse guardare solo all’ultimo Mondiale si dovrebbe dire che l’alternativa ai ‘Bleus’ è il Galles, quarto in Nuova Zelanda. Ma, non si possono non considerare per la vittoria finale l’Inghilterra, detentrice, e l’Irlanda, vincitrice nel 2009 e beffata due volte dai francesi nel 2006 e nel 2007. Gli scozzesi, invece, contenderanno il ‘cucchiaio di legno’ agli Azzurri, che per nove volte hanno chiuso all’ultimo posto, in dodici partecipazioni al torneo.
Un francese guida l’Italia. Jacques Brunel è il terzo francese che siede sulla panchina degli Azzurri. Brunel, classe ’54, per sei anni viceallenatore dei ‘Bleus’ e Campione di Francia con il Perpignan nel 2009, ha ringiovanito la squadra e non ha convocato Mirco Bergamasco, uno dei simboli della Nazionale italiana di Rugby. Brunel, che ama la tecnologia, il vino e il Barcellona di Pep Guardiola, cerca l’impresa. Un anno fa a Roma gli Azzurri hanno vinto con la Francia, aggiudicandosi anche la Coppa Garibaldi, in palio quando c’è la sfida tra Italia e Francia, ma oltre confine solo una volta ha vinto l’Italia, a Grenoble nel ’97, non era, però, un incontro del ‘6 Nazioni. Anche i francesi hanno un nuovo allenatore, Philippe Saint-Andre, che, ha cambiato poco rispetto al suo predecessore Lievremont e, punta sui rugbisti del Clermont e del Tolosa. L’Italia, che nelle dodici edizioni a cui ha preso parte ha totalizzato la metà dei punti di inglesi e francesi, un primato ce l’ha. Perché da quest’anno la stadio più capiente è il nostro. L’Olimpico, che ha preso il posto del Flaminio, contiene più spettatori di ‘Saint Denis’, ‘Twickenham’ e del ‘Millenium Stadium’ di Cardiff. I biglietti per le due sfide interne con Inghilterra e Scozia sono già in vendita ed è facile scommettere sul tetto esaurito per i match contro i sudditi di Sua Maestà (l’11 febbraio) e contro gli scozzesi (del 17 marzo).
