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Ex sergente e modella di Playboy ruba bandiera a manifestanti e si scontra con la polizia

La 38enne già espulsa dalle forze armate Usa per aver posato nuda su Playboy, fermata per una lite con alcuni manifestanti.
A cura di A. P.
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Nuovi guai per la 38enne Michelle Manhart, ex sergente dell'Air Force statunitense che ha prestato servizio in Kuwait, già cacciata dalle forze armate Usa per aver posato nuda per Playboy nel 2007 dopo 14 anni di servizio. La donna infatti è stata arrestata dalla polizia nel campus della Valdosta State University, in Georgia, dopo aver litigato con alcuni studenti che manifestavano all'università. Motivo del contendere il fatto che i manifestanti avevano gettato a terra la bandiera a stelle e strisce e la stavano calpestando. Dopo aver sottratto la bandiera, Michelle infatti si è rifiuta di restituirla e ne sarebbe nato un litigio coi manifestanti che le intimavano di riconsegnarla. Infine l'intervento della polizia che dopo aver tentato di convincerla a cedere il vessillo l'ha arrestata. I manifestanti non hanno sporto denuncia così la donna è stata rilasciata ma le è stato vietato di entrare nel campus.

"Non volevo che succedesse nulla del genere, ma uno studente mi ha telefonato per segnalarmi che la bandiera era a terra e che quelle persone ci stavano camminando sopra: a quel punto sono andata a raccoglierla" ha spiegato successivamente la 38enne, aggiungendo: "Non so quali siano i motivi della loro protesta, ma la bandiera non merita di essere gettata al suolo ed essere infangata". "È come se uno protestasse contro il razzismo e si mettesse a camminare sopra uomini bianchi. Calpestare la bandiera vuol dire calpestare il simbolo della nostra libertà. Io non combatto contro di loro, combatto contro quello che stanno facendo" ha concluso la donna.

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