“Estate senza sigarette”: gestori pronti allo sciopero in tutt’Italia

Si preannuncia una estate 2014 senza sigarette in Italia. O almeno è quello che minacciano Agemos e Adistal, le due associazioni dei gestori dei 160 depositi fiscali del tabacco. Il motivo? Le due associazioni di categoria denunciano comportamenti antisindacali da parte della società italo-spagnola del gruppo Imperial Tobacco, la Logista Italia, colosso della distribuzione di tabacco e cartine nel nostro Paese. E si dicono pronti ad uno sciopero. Imperial e Logista sono al momento alle prese con complesse operazioni finanziarie che potrebbero portare anche a stravolgimenti, dicono dalle maestranze, dei livelli occupazionali

Sigarette: domani vertice Agemos, Adistal e Logista Italia

Per domani, sabato 21 giugno, è in agenda un vertice tra le due associazioni di categoria e Logista Italia per raggiungere un accordo e scongiurare una serrata. Nel caso non sarebbero dolori solo per i fumatori accaniti che non sanno fare a meno della "bionda" ma anche per lo Stato, essendo infatti a rischio anche gli introiti in favore dell'erario che derivano dalle tasse sul tabacco: una cifra che si aggira attorno agli 11 miliardi di euro. "L'unicità della distribuzione dei tabacchi in Italia, da oggi potrebbe non essere più una certezza granitica come lo è stata finora. Ci avviamo verso un'estate senza sigarette", ha detto il presidente di Agemos, Carmine Mazza. Ricordando l'accordo quadro siglato nel 2012 che ha portato ad una radicale trasformazione del settore e alla chiusura di circa 40 aziende. In serata ambienti vicini a Logista, la società che distribuisce i tabacchi in tutta Italia, hanno tuttavia rassicurato che il "servizio di rifornimento sarà sempre garantito a tutti i tabaccai", sostenendo di avere un accordo con più di 50 delegati dei depositi fiscali locali, che "hanno riconosciuto in Logista un partner affidabile e ottenuto condizioni soddisfacenti". Insomma: a poche ore dal faccia a faccia il braccio di ferro tra aziende è già iniziato.