Di Maio: “Disponibile a un confronto televisivo con Renzi sul referendum. Ma lui scappa”
Disponibile a un confronto televisivo con il presidente del Consiglio Matteo Renzi sulla riforma costituzionale. A ribadirlo è il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che torna a invitare il capo del Governo a un dibattito pubblico in vista del referendum del prossimo 4 dicembre. "Confrontiamoci, io e lui, per vedere se l’ho capita. Mi pare che sia Renzi a scappare", ha dichiarato Di Maio in un'intervista concessa al quotidiano La Stampa, sottolineando che il presidente del Consiglio non avrebbe facoltà di decidere con chi confrontarsi – Renzi ha più volte chiesto un incontro pubblico a Beppe Grillo, rifiutato dal leader del Movimento 5 Stelle: "Non può scegliere lui le persone con cui confrontarsi. Se davvero vuole fare un confronto accetti l’invito dei parlamentari che hanno lavorato sul testo. Ma evidentemente ha paura. Leggo di decaloghi per evitare faccia a faccia con i 5 Stelle e farli con la vecchia politica. Questi non sono confronti sinceri, ma strategia comunicativa, come nel dibattito con De Mita, un vecchio arnese da Prima Repubblica".
Di Maio apre anche a un confronto con altri parlamentari pentastellati, nel caso in cui Renzi non volesse partecipare a un dibattito televisivo proprio con lui: "Se vuole farlo con altri parlamentari, faccia pure. Perché Renzi non fa le stesse richieste agli altri partiti e vuole il confronto con Grillo che è il garante delle regole del M5S? Io sono il vicepresidente della Camera, ricopro un incarico istituzionale e semplicemente in questi anni sono stato uno di quelli più visibili mediaticamente. Non significa che sono più importante degli altri". E lancia un attacco al presidente del Consiglio, sostenendo che il Movimento parla ai cittadini nelle piazze "perché il mainstream tv è occupato da Renzi con i suoi slogan".
Riguardo il futuro del Movimento 5 Stelle, tra i dissidi di cui tanto si è scritto nel corso delle ultime settimane e i piani di governo del M5S qualora dovessero vincere le elezioni, Di Maio sostiene non esistano: "Non vedo tutto questo astio di cui leggo. Penso che nel M5S ci siano differenti vedute, ma mai niente di personale" e sottolinea che al momento nel Movimento 5 Stelle nulla è deciso per il futuro: "Ancora non sappiamo neanche quale sarà il metodo di scelta e non c’è questo dibattito. Quando vincerà il no e chiederemo le elezioni vedremo cosa deciderà il presidente della Repubblica. Noi gli diremo che non parteciperemo ad alcun governo di scopo".
