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Calabria, sposi atterrano in elicottero in pieno centro. Il sindaco: “I vigili non sapevano nulla”

La procura di Vibo Valentia sta indagando per accertare i fatti e capire per quale motivo l’elicottero abbia potuto volteggiare sopra Nicotera nonostante non avesse le necessarie autorizzazioni. Secondo gli inquirenti potrebbero essere stati agevolati dal clan ‘ndranghetista della zona, di cui lo sposo è parente.
A cura di C. M.
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Si sono sposati nel loro paese d'origine, Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e hanno scelto di lasciare il paesino con un elicottero. Nino e Aurora, questi i nomi dei due sposi, avevano scelto di celebrare il loro matrimonio in pieno centro cittadino e, vista la loro inusuale scelta, ad aspettarli fuori dal sagrato non c'era la classica limousine o macchina d'epoca tendenzialmente scelta dalle coppie di novelli sposi, ma un grande elicottero, che non appena finita la funzione in chiesa, lo ha portati in giro per la costa calabrese per un'oretta per poi riportarli nuovamente al luogo di partenza. Raccontata così, nulla di male sembrerebbe. Ma il blocco del traffico scattato per più di tre ore e il caos provocato dall'atterraggio e dal decollo del velivolo hanno fatto sì che gli inquirenti calabresi decidessero di aprire un'inchiesta sull'accaduto per verificare per quale motivo il pilota dell'elicottero abbia potuto agevolmente volteggiare sopra Nicotera pur essendo privo di ogni autorizzazione, violando ogni regolamento.

Nino, diminutivo di Antonio, è una ragazzo di 31 anni che secondo indiscrezioni sarebbe parente del clan Mancuso, famiglia molto potente, storicamente conosciuta dagli inquirenti perché a capo del "governo" della provincia di Vibo Valentia. "Il Comune di Nicotera non ha rilasciato nessuna autorizzazione per operazioni di volo sul proprio territorio e/o di atterraggio nel proprio centro abitato", ha dichiarato il sindaco Franco Pagano, seguito dal direttore dell'Ufficio tecnico Carmelo Giampa e dal comandate dei vigili urbani Gregorio Milidoni. Una richiesta sarebbe in realtà stata avanzata, ma permetteva all'elicottero di decollare e atterrare nel campo sportivo del paesino, non in pieno centro cittadino. La ditta che però ha fornito velivolo e pilota sostiene di aver ottenuto tutti i permessi necessari.

Questo continuo scaricabarile tra le parti ha fatto sì che la procura di Vibo Valentia abbia attenzionato il caso, decisa ad andare a fondo della vicenda per capire come sia effettivamente andate le cose.

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