Brexit, i Vip si schierano: Rowling, Branson e Beckham vogliono restare nell’UE
Da una parte ci sono David Beckham, l’autrice di Harry Potter J.K. Rowling e il fondatore della Virgin, Richard Branson, per il "Remain”; dall’altra il patron della F1 Bernie Ecclestone, gli attori Joan Collins e Michael Caine per il "Leave”. Sono alcuni dei vip che si sono già espressi in vista del referendum che tra due giorni deciderà se il Regno Unito rimarrà o meno nell’Unione Europea, cioè il “Brexit” (“Britain exit”). Se i recenti sondaggi mostrano un avanzamento del fronte filoeuropeo, sospinti anche in qualche modo dalla drammatica uccisione della deputata Jo Cox, sono ancora molti coloro che si schierano per il Brexit. A partire dal conservatore Daily Telegraph che dà il suo endorsement al fronte del no all'Ue (Leave); a fare da contraltare è il progressista Guardian schierato con il fronte del sì (Remain).
“Viviamo in un mondo animato e interconnesso dove siamo più forti insieme", scrive su Facebook l'ex calciatore, ora sex simbol, Beckham i apertamente contro la Brexit. A fargli eco è l'attrice Emma Thompson, che mette in guardia i suoi concittadini: "Mi sento più europea che britannica, il Regno Unito rischia di tornare un'isola grigia piena di tristezza". Sul Daily Telegraph nei giorni scorsi è stata poi pubblicata una lettera a favore del "Remain". Tra i firmatari ben 280 Vip tra cui gli attori Jude Law, Keira Knightley, Benedict Cumberbatch e lo scrittore John Le Carrè: "Dal Bardo a Bowie la creatività britannica ispira il mondo. Solo restando nell'Ue il Regno Unito può essere protagonista sul palcoscenico mondiale". Contro il Brexit anche i premi Nobel britannici per la scienza secondo cui lasciare l’UE sarebbe solo un deterrente alla ricerca: "solo all'interno dell'Ue il Regno Unito può avere un peso nella ricerca" spiegano alcuni luminari, tra i quali Paul Higgs. Un altro appello è stato lanciato anche da Stephen Hawking, che aveva definito l'eventuale Brexit un "disastro per la scienza britannica".
Come detto però c’è anche chi vuole dire addio all'Unione europea. Come sir Michael Caine: "Il Regno Unito non può prendere gli ordini da migliaia di burocrati anonimi". Joan Collins, sul suo account Twitter, ha scritto solo "Brexit", seguito da tre piccole emoticon della Union Jack e un cuore. Dello stesso avviso è anche Michael Dobbs, autore dei romanzi che hanno ispirato la serie "House of Cards". E ancora, Julian Fellowes, il creatore di "Downton Abbey", e Bernie Ecclestone che ha pure lanciato un appello al presidente russo Vladimir Putin a "guidare l'Europa".
