Assemini, sindaco M5S indagato per abuso d’ufficio
Un nuovo esponente del Movimento 5 Stelle risulta indagato per abuso d'ufficio. Secondo quanto riportato dal quotidiano L'Unione Sarda, il sindaco di Assemini, Mario Puddu, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati in seguito alla presentazione di un esposto da parte dell’ex segretaria comunale Daniela Petricci, la quale lo accusa di aver perpetrato ‘comportamenti vessatori' nei suoi confronti. L’ex dirigente del comune di Assemini, rappresentata dall’avvocato Carlo Amat, sostiene di essere stata destituita dal servizio in seguito a una presunta ‘campagna denigratoria' portata avanti da Puddu. In particolare, la Petricci sostiene si aver iniziato a ricevere numerose visite fiscali, una denuncia per truffa, dalla quale però è uscita indenne, e una serie di azioni al limite del mobbing, tra cui vari demansionamenti che l'hanno portata a svolgere non più il suo reale lavoro, ma "mansioni di un impiegato all'anagrafe".
L'Unione Sarda riporta inoltre un altro particolare: la Petricci non sarebbe l'unica ad aver rivolto accuse di questo genere negli ultimi tempi. Lo scorso anno, per esempio, tre consigliere comunali – Rita Piano, Irene Piras e Stefania Frau, avevano più volte attaccato Mario Puddu e la sua giunta sostenendo che il sindaco avesse creato attorno a sé uno "staff occulto in conflitto d'interessi". In seguito alle parole di denuncia pronunciate dalle tre consigliere comunali, il Movimento 5 Stelle le ha prima sospese e poi espulse. Nessuna richiesta di chiarimento, solo una mail firmata dallo staff di Beppe Grillo che le avvertiva del provvedimento "disciplinare" a loro carico.
Dal canto suo, Mario Puddu ha cercato di difendersi dalle accuse dichiarando al quotidiano sardo: "Non abbiamo tolto alcun incarico, la dirigente si era dimessa. Ci sono anche più lettere dove chiedeva di essere sostituita. Era mancata per mesi e i suoi compiti erano stati divisi tra due persone".
