Arrestato per un furto di 5 dollari: 24enne di colore muore di fame in cella
Lo scorso aprile aveva rubato due snack e una bevanda gasata dal valore di 5 dollari in un supermercato a Portsmouth, in Virginia. Per questo motivo era stato arrestato e incarcerato. Due settimane il 24enne Jamycheal Mitchell, afroamericano con disturbi mentali, è morto di fame in cella, nel penitenziario di Hampton Roads. La notizia è stata denunciata dal britannico Guardian che ha dedicato un lungo articolo alla vicenda, passata sotto silenzio sui media locali americani. Sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia, visto che, se da una parte le autorità carcerarie sostengono che si sia trattato di "morte per cause naturali", la famiglia di Jamycheal è certa che il giovane da tempo rifiutava il cibo senza che nessuno intervenisse.
"Ho visto il suo corpo – afferma la zia Roxanne Adams, infermiera professionale – e non sembrava lui: non aveva praticamente massa muscolare". Sembra che dopo l’arresto, il giudice avesse ordinato di trasferire il 24enne nel vicino ospedale psichiatrico. Ma nella struttura non vi era posto e il giovane è rimasto in cella per ben 4 mesi. "Il suo corpo non ha retto", ha detto affranta la zia, che lo ricorda come un ragazzo “con problemi ma sempre allegro, pieno di vita”. Secondo la Adams il nipote avrebbe perso almeno 30 kg durante il periodo di detenzione: “Anche la sua mente era in gravi difficoltà perché non prendeva più i farmaci. Eppure era un ragazzo che non aveva mai fatto male a nessuno”. Ad aggravare il suo stato anche il fatto, denunciato dalla stessa zia, che non prendeva più i farmaci prescritti per la sue condizioni mentali.