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La storia della famiglia che ricopre le svastiche per strada con fiori e cuori

Una famiglia californiana ha trasformato i graffiti nazisti che ricoprivano la via del loro quartiere in un tripudio di disegni e messaggi d’incoraggiamento. “Trasformiamo l’odio in amore”
A cura di Niccolò De Rosa
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Svastiche sul marciapiede, una famiglia americana le copre con disegni e messaggi d'amore
Credits: taylorcoffmanmade (Instagram)

Sembrava un tranquillo weekend d'inizio aprile e Taylor Coffman, attrice e sceneggiatrice, si stava godendo una passeggiata in famiglia sotto il pacifico cielo californiano insieme al marito Zachary Lupetin e la loro figlia di due anni, July.

Giunti al mercato agricolo di Santa Monica però, una spiacevole sorpresa ha turbato il pomeriggio della coppia: una sfilza di svastiche disegnate a pennarello avevano sfregiato muretti e marciapiedi del quartiere.

Colpita da quella vista, Coffman ha provato subito rivolgersi subito alla polizia per denunciare l'accaduto, ma il giorno dopo le oltraggiose croci uncinate erano ancora lì a disturbare la quiete del vicinato.

Osservando la figlioletta mentre stava giocando con un gesso sul vialetto di casa, però, la donna è stata colta da un'intuizione per trasformare quella bruttura in un messaggio di spensierata positività per tutta la comunità.

Così, armate di gessetti colorati, Taylor e la piccola July hanno cominciato a coprire quei graffiti con fiori, farfalle, cuori e frasi d'amore, il tutto mentre papà Zachary riprendeva la scena con il suo smartphone.

Quando Taylor ha postato il video su Instagram e TikTok, l'opera creativa della famiglia Coffman-Lupetin ha poi iniziato a fare il giro del web, mietendo visualizzazioni e dimostrazioni d'apprezzamento.

"Questo è il disegno del cambiamento che vorresti vedere nel mondo", scrive un'utente. "Sei un autentico modello, grazie", le fa eco un'altra follower.

Colorare i momenti più oscuri della vita non è poi una cosa nuova per Taylor. Poco dopo la nascita di July infatti, la donna, oggi 43enne, si è vista diagnosticare una rara malattia del sangue, la sindrome emolitica uremica atipica (aHUS), i cui effetti hanno comportato l'insorgenza d'importanti insufficienze cardiache e renali, coaguli di sangue e complicanze polmonari che l'hanno portata ad un passo dal coma irreversibile.

Il passato difficile e il futuro incerto non hanno però scoraggiato la creativa Taylor, la quale ha deciso di condividere sui social anche alcuni aspetti dalla sua condizione per sensibilizzare le persone e spronare chi si trova in situazioni simili a non mollare mai la presa sulla propria vita.

"Penso che il lavoro della mia vita sia trasformare i limoni in limonata" ha spiegato la donna nel corso di un'intervista al sito Today.com, riprendendo il noto proverbio americano «When life gives you lemons, make lemonade».

Se la vita ti dà dei limoni (slang per indicare i guai della vita) fanne una limonata.

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