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USA, nuova strage in New Mexico: uomo uccide la moglie e le quattro figlie

Juan David Villegas-Hernandez ha ucciso la moglie e le figlie di 14, 11, 7 e 3 anni.
A cura di Davide Falcioni
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Mentre gli Stati Uniti si interrogano sull'ennesima strage di innocenti, quella che a Orlando ha causato la morte di 49 persone, la maggior parte appartenenti alla comunità gay della città, una nuova carneficina – stavolta nel New Mexico – aggiunge un nuovo lutto: un uomo ha infatti ucciso a colpi di pistola tutta la sua famiglia, composta dalle quattro figlie e dalla moglie. Juan David Villegas-Hernandez – autore del massacro – è fuggito con la sua auto. Secondo le autorità locali di Roswell, i corpi delle cinque vittime sono stati scoperti da un familiare. La moglie del killer aveva 34 anni, le quattro figlie 14, 11, 7 e 3 anni.

Nel 2015 12mila vittime da armi da fuoco in USA

La diffusione e il facile accesso alle armi da fuoco hanno fatto sì che, nel solo 2015, venissero provocate 12mila vittime in ben 100 aree metropolitane. Lo denuncia una nota dell’Iriad-Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, secondo cui la discussione in corso dopo le ultime carneficine sembra tralasciare la questione della disponibilità e facilità con cui si possono acquistare persino armi da guerra in tutto il territorio nordamericano.

Gli Stati Uniti, infatti, sono il paese con la popolazione più armata al mondo: vi sarebbero ben 89 armi ogni 100 abitanti su un totale di 270 milioni di armi in circolazione nel paese. Un dato incredibilmente alto e il 40% maggiore rispetto a quello dello Yemen, che si posiziona alle spalle degli USA con 54,8 armi da fuoco ogni 100 abitanti. Il mercato statunitense è in assoluto il più prolifico, tanto che vi si riforniscono persino i narcotrafficanti latinoamericani. L'inchiesta dell'Archivio Disarmo rivela “la forte riluttanza della popolazione ad un pur minimo controllo delle vendite nel settore, proposte avanzate in tal senso dallo stesso presidente Obama, incontrando diffuse resistenze anche bipartisan tra repubblicani e democratici. Il report di Maged Srour “Gli Stati Uniti e le armi da fuoco. L’utilizzo delle armi leggere in America: tra salvaguardia di un diritto e garanzia della sicurezza” mette in evidenza che negli Stati Uniti ogni anno oltre 30.000 persone rimangono uccise dalle armi da fuoco. Inoltre, la media giornaliera è di 30 vittime e la metà di loro sono giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni; un terzo sono giovanissimi, di età sotto i 20 anni”.

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