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La TV italiana passa in HD: Amadeus spiega cosa accade l’8 marzo

Come la primavera cambia i colori del nostro mondo, così l’8 marzo, giorno delle giallissime mimose, cambiano i colori e la nitidezza delle immagini dei nostri TV. Si entra nell’iter finale di switch-off cominciato a ottobre dell’anno scorso e che avrà termine nel 2023, e che porterà i TV più obsoleti a non poter più trasmettere nulla. Per superare indenni questo passaggio, un’interessante alternativa è quella, completamente gratuita, offerta dalla TV satellitare. Scopriamone di più.
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A cura di Ciaopeople Studios
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Si è scelto il giorno del giallo delle mimose, il giorno che preannuncia la primavera foriera di rinnovamento per segnare l’inizio dell’ultimo tratto di strada di un cambiamento epocale per la televisione italiana: l’8 marzo i canali del digitale terrestre passano all’alta definizione. Tuttavia non tutti i televisori sono in grado di supportare questo cambiamento e il rischio di non vedere nitidamente la maggior parte dei canali nazionali e locali è molto alto.

Cosa succede l’8 marzo?

La prima fase dello switch-off consiste in un passaggio di tutti i canali TV da un formato in bassa definizione con codifica MPEG-2 a un formato in alta definizione con codifica MPEG-4. Questo comporta che gli apparecchi vadano risintonizzati proprio il giorno della Festa della donna per permettere ai canali in alta definizione di settarsi in una “nuova collocazione”. Alcuni canali nazionali continueranno a essere visti in bassa definizione, ma solo per pochi mesi. Successivamente tutti i canali passeranno a un sistema diverso che non permetterà più di vedere la televisione in bassa definizione perché il vecchio segnale verrà definitivamente spento. Come evitare di avere problemi? Esistono varie soluzioni: una è quella di acquistare una Smart TV di ultima generazione che possa vedere i canali in 4K, un’altra è quella di acquistare un decoder compatibile con i nuovi segnali, un’altra ancora è quella di fare il salto di qualità e optare per la TV satellitare.

Cosa consiglia Amadeus per superare lo switch off?

Amadeus di TV se ne intende, essendo ormai uno dei volti più noti della TV nostrana. Ecco perché è stato scelto proprio lui per spiegare come la scelta del satellitare sia una scelta vincente da molti punti di vista: rivolta al futuro, senza più difficoltà tecniche o “confusioni da switch off”, e soprattutto un’offerta di canali in HD completamente gratuita senza alcun abbonamento. Inoltre tivùsat è la soluzione ideale per tutte quelle zone che non sono coperte dal digitale terrestre.

I plus della TV satellitare

L’offerta di tivùsat è di 180 canali, di cui 60 in HD tra i quali tutti i canali Rai, tutti i canali free del gruppo Discovery (da Dmax a Real Time, da Giallo a Motor Trend e, appena arrivato Home Garden TV), i canali Cielo e Tv8 del gruppo SKY, gran parte dei canali Mediaset e tanti canali internazionali. Inoltre ha ben 7 canali in 4K: Travel Xp, Museum, My Zen Tv e soprattutto Rai 4K, il canale Rai in Ultra HD attivo h24 ricco di programmi sportivi, eventi, fiction e documentari.

L’universo tivùsat: facile, economico e accessibile

Come entrare nell’universo tivùsat? Se si ha già una parabola satellitare si può scegliere tra acquistare un decoder tivùsat da collegare alla televisione oppure una CAM tivùsat da inserire nella televisione che ti permette di avere un unico telecomando e di non avere nessun collegamento tramite fili. La CAM tivùsat è indicata anche per chi sta per acquistare una Smart TV: basta scegliere quella con il bollino “la tivù 4k” per poter accedere a tutta l’offerta. Chi vuole cambiare entrando nel mondo satellitare può inoltre approfittare dei Bonus TV e il Bonus rottamazione, per l’acquisto di decoder e TV attivati dal MiSe per le famiglie.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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