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Giro, 14a tappa: Nibali sempre più rosa. Vittoria a Santambrogio

Con un tracciato stravolto per le condizioni meteo proibitive (tolta la salita del Sestriere), Nibali si conferma maglia rosa e guadagna in classifica su Evans e Uran lasciando la vittoria ad un coraggioso Santambrogio. Domani tappa a rischio sospensione.
A cura di Alessio Pediglieri
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vicnenzo nibali

E' stata una tappa infernale ma non per Vincenzo Nibali che alla fine di una infinita 14a tappa del Giro 2013 resta ancora in rosa guadagnando in classifica generale e staccando ancor più Cavel Evans unico e ultimo vero avversario dell'italiano per la vittoria finale. Negli ultimi metri verso il Jafferau, nell'ultima salita lunga 7km, Nibali è scattato in testa al gruppo e insieme a Santambrogio ha rotto gli indugi e si è staccato dal plotone (dove restano attardati Evans e Uran) andando a prendere gli ultimi fuggitivi. Poi il forcing finale che vedrà il giovane della Vini Fantini-Selle Italia tagliare per primo il traguardo con Nibali che gli ‘regala' la vittoria di tappa per ottenere comunque uno strepitoso secondo posto con abbuono.

Dicevamo: tappa infernale, d'altri tempi. L'organizzazione ha dovuto stravolgere il percorso. Il freddo, il vento, la pioggia e infine la neve hanno provocato l'annullamento dell'ascesa al Sestriere. Domani per la 15a tappa si rischia molto peggio visto che l'organizzazione ha parlato anche di sospensione del tracciato o di un suo totale stravolgimento per condizioni meteo oltre ogni limite. La decisione, difficile e delicata verrà presa domani mattina con gli ultimi bollettini alla mano.
Ma torniamo a questa straordinaria giornata di ciclismo che ha obbligato aerei e elicotteri a rimanere a terra. Senza telecamere, si è vissuta una tappa alla ‘vecchia maniera' con le notizie direttamente da Radio Corsa, frammentarie, improvvise. E per questo ancor più emozionanti. Come ciò che è accaduto dopo Bardonecchia nella parte finale del tracciato sull'ultima impervia salita mentre la pioggia lasciava spazio alla neve. Il nome di Vincenzo Nibali rimbalza improvviso nell'etere mentre le nuvole basse e dense non permettono di vedere oltre i 50 metri: la maglia rosa è scattata, insieme a lei Mauro Santambrogio, uomo fuori classifica alla ricerca del successo di giornata. Dietro non sembra muoversi nessuno nemmeno i diretti avversari di Nibali, Uran e Evans su tutti, che i comunicati danno in difficoltà.
Tutto ciò si materializza a 300 metri dal traguardo quando le telecamere fisse poste sul tracciato mostrano quanto detto a parole: il successo andrà ad un coraggioso Mauro Santambrogio, che nel tratto finale tiene il passo di Vincenzo Nibali, riprendendo gli attaccanti di giornata. Vincerà lui con la maglia rosa che ovviamente non sprinta e si accontenta di guadagnare la seconda piazza e altri secondi pesantissimi. Evans al traguardo accuserà 33″ di ritardo, ancora peggio fanno Uran, Scarponi e Gesink.

Da oggi Vincenzo Nibali è ancora più rosa:  nella generale è sempre primo e ha 1'26" su Evans (2°), 2'46" su Uran (3°), 2'47" su Santambrogio (4°), Scarponi a 3'53".

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