97 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Omicidio Giulia Cecchettin

“Devi fare la fine di quella di Vigonovo”: frase shock del papà di un giocatore all’arbitra 17enne

In occasione di una partita di basket giovanile, tremendo insulto da parte del papà di un giocatore alla 17enne arbitra del match. Il riferimento è alla povera Giulia Cecchettin.
A cura di Marco Beltrami
97 CONDIVISIONI
Foto X: La Giornata Tipo
Foto X: La Giornata Tipo
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Un pugno nello stomaco. Nel giorno dei funerali di Giulia Cecchettin, la studentessa uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, arriva una brutta storia dal Veneto. In occasione di una partita di basket giovanile sono state pronunciate parole inaccettabili a quanto pare da uno dei genitori degli atleti impegnati in campo. Destinataria l'arbitra della partita, alla quale è stato augurato di "fare la stessa fine" della povera 22enne ritrovata senza vita nei pressi del lago di Barcis.

Quella che sarebbe dovuta essere una bella giornata di sport, nonché un'occasione di crescita per giovani cestisti è finita però nel peggiore dei modi. L'episodio becero in questione si è verificato a margine della partita tra la squadra under 17 del Camin (frazione di Padova) e quella dei pari età dei Cittadella Gunners. In palio punti pesanti per l'alta classifica in questo confronto diretto da una ragazza di 17 anni. Un tifoso della formazione ospite, a quanto pare papà di uno dei giocatori in campo, ha iniziato ad inveire proprio contro l'arbitra.

Stando a quanto raccontato anche dalla pagina social de "La giornata tipo" e confermato anche dalla stampa locale, una frase in particolare è stata più pesante delle altre, ovvero: "Devi fare la fine di quella di Vigonovo". Un riferimento proprio alla povera Giulia Cecchettin, che viveva proprio a Vigonovo, con un augurio davvero tremendo e incommentabile. Sugli spalti era presente il padre dell'arbitra che ha chiesto allo pseudotifoso inutilmente di smetterla, e che è rimasto senza parole dopo quella dichiarazione a dir poco orrenda.

La Federazione ha manifestato solidarietà nei confronti della ragazza, annunciando provvedimenti. Comunicato ufficiale e presa di posizione anche dei Cittadella Gunners, indignati per l'accaduto da cui hanno preso le distanze: "Alla luce dei recenti avvenimenti sviluppatisi nella partita di Domenica 03 Dicembre 2023 valida per il campionato U17 Silver: Pall. Camin – Cittadella Brenta Gunners, i Cittadella Gunners, dalla società allo staff, dai giocatori ai tifosi, vogliono rendere note le più profonde e sentite scuse all'arbitra della gara, M.V. . Ci scusiamo anche con tutte le persone che, assistendo a questi comportamenti inaccettabili, si sono sentite coinvolte e colpite.Crediamo fermamente nei valori educativi di rispetto e unità che lo sport può e deve promuovere, e prendiamo posizione contro qualsiasi atteggiamento che non sposi questi principi: noi Gunners ci dissociamo profondamente".

"L'incidente che ha coinvolto il "tifoso", se tale si può definire, è un caso isolato nella storia del tifo Gunners e non rappresenta in alcun modo il nostro modo di supportare i giocatori e di vedere la pallacanestro.Stiamo già intraprendendo azioni immediate e provvedimenti esemplari per affrontare la situazione e garantire che simili episodi non abbiano spazio nei nostri eventi futuri".

97 CONDIVISIONI
242 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views