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Sciopero scuola: sindacati di base in piazza contro la riforma

Oggi sciopero generale di docenti e personale scolastico indetto da Cobas, Unicobas, Anief e altri sindacati di base contro la riforma e la Legge di Stabilità 2016.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE: Cortei di protesta ma purtroppo anche alcuni scontri tra studenti e polizia, cariche delle forze dell'ordine e feriti oggi durante le manifestazioni di piazza per lo sciopero della scuola. In particolare a Milano, dove i manifestanti si sono scontrati con la polizia, un professore è rimasto leggermente ferito alla testa, mentre a Napoli un giovane ha accusato un malore mentre i poliziotti in assetto antisommossa caricavano i manifestanti che avevano esploso petardi e lanciato fumogeni. Nel capoluogo partenopeo il bilancio è di 7 feriti, tre ragazzi e quattro agenti, e alcune pesone fermate.  Secondo gli agenti alla testa del corteo si erano appostati giovani che indossavano caschi e scudi di polistirolo, per questo dopo le tensioni un folto gruppo di studenti ha abbandonato il corteo. A Roma invece il corteo di docenti, dirigenti, educatori e Ata si è unito a quello degli studenti senza particolari problemi se non quelli al traffico.

Giornata di mobilitazione generale oggi per il mondo della scuola per uno sciopero indetto da Cobas, Unicobas, Anief e altri sindacati di base per protestare contro la Legge di Stabilità 2016 e contro la legge di riforma della scuola, la cosiddetta "Buona Scuola" di Renzi. Ad astenersi dalle aule per tutta la giornata saranno sia docenti, dirigenti ed educatori, sia il personale Ata e i direttori dei servizi generali e amministrativi che aderiscono ai sindacati o allo sciopero della scuola. Ad affiancare il personale scolastico però ci saranno anche molti studenti e movimenti studenteschi che hanno deciso di aderire all'iniziativa di protesta contro la riforma del governo. Lo sciopero di oggi infatti prevede anche una grande manifestazioni di piazza che si svolgerà a Roma davanti ai palazzi del Potere politico.

Lo sciopero della scuola nel dettaglio prevede una prima manifestazioni di protesta davanti al Ministero dell'Istruzione intorno alle 10, Più tardi, circa due ore dopo, ci si sposterà davanti al Parlamento, a Palazzo Madama, per replicare in occasione della discussione in Aula della Legge di Stabilità 2016. A spiegarlo è il presidente Anief, Marcello Pacifico. "Si è scelto questo doppio passaggio perché dalle ore 14 prenderà il via al Senato l'esame degli emendamenti alla Legge di Stabilità: soltanto con alcune modifiche emendative si potrà veramente porre un argine ai danni della riforma e dei tagli, anche a famiglie e studenti. Ragion per cui anche loro manifesteranno con il sindacato a Roma" ha sottolineato infatti Pacifico. Gli studenti autorganizzati romani scenderanno in piazza questa mattina con un corteo che partirà alle 9.30 da Piramide per raggiungere poi quello dei Cobas al Miur.

"Basta con gli inganni: come si fa a dire che la supplentite è finita, visto che rimangono da assumere quasi 200mila precari abilitati tra Graduatorie a eliminazione e graduatorie d'Istituto?" si chiede ancora il presidente Anief in riferimento alle recenti dichiarazioni del governo dopo il piano di assunzioni. "Pure gli 8 euro di aumento previsti dalla Legge di Stabilità 2016 gridano vendetta. Per non parlare della norma di un anno fa che ha cancellato le supplenze per il primo giorno di assenza dei docenti e della prima settimana degli Ata. L'ora della tolleranza è finita" ha concluso Pacifico.

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