Piacenza: sparò ai ladri nel suo cantiere, imprenditore condannato a 4 anni

Dopo l'ennesimo furto di gasolio avvenuto nel suo cantiere edile decise di farsi giustizia da solo sparando contro i ladri durante l'ultimo tentativo, ferendone uno. Per questo l'imprenditore piacentino Angelo Peveri oggi è stato condannato in primo grado a 4 anni e sei mesi di reclusione per tentato omicidio di uno dei malviventi. I fatti risalgono al 6 ottobre del 2011 quando l'uomo stanco dei furti nel cantiere di Borgonovo in provincia di Piacenza, all'ennesimo colpo imbracciò il fucile che deteneva regolarmente e fece fuoco contro i ladri ferendone uno, un cittadino romeno poi arrestato dai carabinieri con i complici. Per questo il pm incaricato del caso aveva chiesto per lui una condanna a 3 anni e 6 mesi, ma il giudice ha deciso una pena ancora maggiore. Insieme a Peveri è stato ritenuto colpevole anche il suo dipendente che era con lui quando sparò ai ladri, Gheorge Batezatu, che è stato condannato a 4 anni e 2 mesi. I tre ladri che dovevano rispondere di tentato furto invece hanno patteggiato una pena di 10 mesi e 20 giorni.

Il legale dell'imprenditore ha già annunciato il ricorso in Appello, commentando: "Alla luce anche del contesto in cui è avvenuto il fatto, di notte e in un ambito di furto, e soprattutto che fu lo stesso Peveri a chiamare i soccorsi immediatamente dopo. Riteniamo che si sarebbe potuto derubricare in lesioni colpose. Tanto che lo stesso pubblico ministero ha parlato di un quadro generale non univoco né convincente". La difesa del resto aveva sempre sostenuto che il colpo fosse partito accidentalmente