Vaccino Covid-19 prima agli operatori turistici: De Luca sfida (di nuovo) il piano del governo
Dopo essersi fatto vaccinare contro Covid-19 prima di tutti, dopo aver annunciato un accordo per acquistare il vaccino russo Sputnik prima ancora dell'autorizzazione della farmacovigilanza europea, Vincenzo De Luca fa di nuovo a brandelli il piano vaccinale predisposto dal governo guidato da Mario Draghi e annuncia che imporrà di nuovo il vaccino ad una categoria sopra le altre, ovvero gli operatori del comparto turistico alberghiero della Campania. Non si sa quante persone siano, si sa di certo che così facendo sarebbero sottratte quote di vaccino (presumibilmente AstraZeneca ma non si può escludere che vi siano quote di vaccino Moderna e Pfizer) alle attuali campagne operative, cioè a quelle per la fascia 70-79 e quella per le categorie fragili.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca al termine dell'incontro con i sindaci dell'isola di Ischia sull'estate in arrivo, ha dichiarato, testualmente:
Abbiamo deciso di dare priorità nelle prossime quattro settimane alla vaccinazione degli operatori del comparto turistico-alberghiero, avendo come obiettivo un punto di equilibrio tra esigenze sanitarie e rilancio dell'economia della nostra regione. Sono in programma nei prossimi giorni – ha aggiunto – una serie di incontri con le categorie e gli amministratori delle aree più interessate ai flussi turistico, le isole e le costiere. Abbiamo incontrato oggi i sindaci dei comuni dell'isola di Ischia e proseguiremo questi incontri nei prossimi giorni.
Il piano della Regione Campania è questo: pubblicizzare le isole del Golfo, Ischia, Capri e Procida, ma anche Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana all'estero e ai turisti italiani come luoghi sicuri e Covid Safe. Ovviamente questo aspetto sarebbe in netto contrasto con il piano vaccinale nazionale che invece dispone inoculazioni soltanto per fasce d'età.