In auto con la fidanzata: schiaffi e pugni e poi le toglie il cellulare. I carabinieri evitano il peggio
Un racconto che purtroppo si ripete sempre più spesso e che sempre più spesso non si conclude con l'arresto dell'aggressore. Parliamo delle violenze nei confronti delle donne che quasi sempre si consumano nell'ambito familiare o nell'ambito delle relazioni sentimentali. A Portici, ieri, l'intervento provvidenziale dei carabinieri ha evitato il peggio e salvato una donna. I militari della locale stazione hanno arrestato per rapina e lesioni personali un 43enne del posto già noto alle forze dell'ordine.
Questi i fatti: i militari hanno notato una autovettura parcheggiata in via Aldo Moro. Al suo interno una scena di concitazione. Più si avvicinano e più i militari hanno chiaro cosa stia accadendo: l’uomo stava aggredendo la sua compagna coetanea con una pioggia di schiaffi e pugni. Le aveva tolto con forza il cellulare per impedirle di chiedere aiuto. A questo punto è davvero provvidenziale l'intervento della pattuglia: i carabinieri hanno aperto gli sportelli dell’auto, soccorso la donna e bloccato l’uomo. La vittima, medicata al pronto soccorso dell'Ospedale del Mare: ne avrà per 20 giorni. Il referto parla di vari traumi e contusioni al volto e alla testa. L’arrestato, per rapina (del cellulare) e lesioni personali non è stato portato in carcere bensì sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.