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Coronavirus Campania, la Regione proroga tutte le ordinanze anti-Covid al 31 luglio

Ordinanza di De Luca: prorogate al 31 luglio tutte le ordinanze ancora attualmente vigenti nella Regione Campania per il contenimento del Coronavirus. Confermati l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici chiusi e ai terminal, banchine e stazioni dei mezzi pubblici, nonché a bordo di questi ultimi, i tamponi per chi proviene dai Paesi extra-Schengen e i divieti di vendita degli alcolici dopo le 22 e di consumarli in luoghi pubblici tra le 22 e le 6 del mattino. Mentre bisognerà aspettare ancora per poter tornare ad occupare tutti i posti a sedere.
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A cura di Pierluigi Frattasi
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Il governatore Vincenzo De Luca ha prorogato al 31 luglio tutte le ordinanze ancora attualmente vigenti nella Regione Campania per il contenimento del Coronavirus e che sarebbero scadute in questi giorni. Vengono confermati quindi, tra le altre cose, l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici chiusi e ai terminal, banchine e stazioni dei mezzi pubblici, nonché a bordo di questi ultimi, i tamponi per chi proviene dai Paesi extra-Schengen e i divieti di vendita degli alcolici dopo le 22 e di consumarli in luoghi pubblici tra le 22 e le 6 del mattino. Mentre bisognerà aspettare ancora per poter tornare ad occupare tutti i posti a sedere nei mezzi di trasporto pubblico come bus, metro, funicolari e traghetti e taxi. Le sedute quindi al momento resteranno alternate. Sono queste alcune delle disposizioni previste dall'ordinanza 62 firmata dal Presidente Vincenzo De Luca oggi che raccomanda inoltre la puntuale e scrupolosa osservanza, da parte sia dei cittadini che degli esercenti, delle misure di prevenzione del rischio di contagio e richiama le sanzioni previste per l’eventuale inosservanza.

Unità di Crisi, Campania a rischio basso

L'ordinanza arriva sulla scorta del monitoraggio dell'Unità di Crisi per l'emergenza Covid, secondo la quale in Campania durante la vigenza delle ordinanze confermate e prorogate “non sono stati rilevati cluster riconducibili alle attività di cui si è disposta l'apertura”. Pertanto, “ha espresso parere favorevole alla conferma delle ordinanze regionali”. Secondo il report di Monitoraggio Fase 2 elaborato dal ministero della Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità e dalla Cabina di Regia e relativo alla settimana 6-12 luglio 2020 “la Regione Campania ha una situazione epidemiologica con rischio di contagio basso per riduzione complessiva dei casi, con una alta capacità di contenimento della contagiosità, mantenendo costantemente il valore di Rt (indice di Replicazione totale regionale) nella indicata settimana inferiore a 1”.

Per questi motivi, “sulla base della attuale situazione epidemiologica – che al momento non presenta significativi scostamenti rispetto a quella rilevata alla data di adozione delle precedenti misure di prevenzione e contenimento del contagio – sono state confermate tutte le disposizioni delle ordinanze regionali vigenti alla data del 14 luglio 2020. Le stesse sono state prorogate fino al 31 luglio, fatto salvo il risultato il monitoraggio costante della situazione epidemiologica in Campania da parte dell'Unità di Crisi”.

Misure anti-Covid prorogate al 31 luglio

Sono confermate le ordinanze 56 del 12 giugno, 59 del 1 luglio, 60 del 4 luglio e 61 dell'8 luglio. Tra le altre cose, è “consentita l'attività di corsi di lingue, di laboratori e di altre attività formative o ricreative presso tutti gli enti all'uopo autorizzati purché nel rispetto del protocollo”, sono confermate le misure di sicurezza per hotel e B&B, è consentita l'attività delle sale da gioco e scommesse e delle sale bingo nel rispetto delle misure di sicurezza. È consentito lo svolgimento di attività di cinema, teatri e spettacoli dal vivo all'aperto e al chiuso. La fruizione delle spiagge libere è consentita nel rispetto delle normative. Così anche le attività congressuali, il ballo nelle discoteche, gli sport di contatto come calcetto e basket.

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