Belen, tampone Covid a Capri, cittadini contro l’Asl Napoli 1: “Trattata meglio di noi”
La questione non è delicata, di più. Non ci dovrebbero essere paragoni né dubbi né polemiche sulle prestazioni mediche fornite ad un cittadino rispetto ad un altro, chiunque esso sia. Ma se parliamo di una delle showgirl più "social" d'Italia, Belén Rodriguez, che con nonchalance rende noto su Instagram il referto delle sue analisi mediche – nella fattispecie parliamo di un tampone naso-faringeo per verificare la presenza nell'organismo del Coronavirus Sars-CoV2 – sottoponendolo di fatto all'opinione pubblica, la frittata è fatta.
Questi i fatti: nella notte del 27 agosto Belen Rodriguez arriva a Capri da Ibiza. Come prassi è sottoposta a tampone dai sanitari dell'Asl Napoli 1 Centro, il prelievo avviene nella sua dimora. Questo lo prevedono le ordinanze per coloro che rientrano da Croazia, Malta, Grecia e Spagna. E così la showgirl si mette in isolamento fiduciario obbligatorio in una una elegante villa a Marina Piccola. Il tampone è accettato e refertato il 27 agosto, il 28 Belen su Instagram pubblica in una story su Instagram l'esito dell'analisi: è negativo, può uscire tranquillamente rispettando quelle precauzioni di base chieste a chiunque (mascherina nei luoghi chiusi e di assembramento e dopo le 18 anche nei luoghi aperti ma affollati, lavarsi frequentemente le mani). Belén, comunque, problemi non ne ha: il suo tenore di vita le consente una vacanza seppur ‘esposta' ai social, isolata nei fatti, lontana dalle folle e a bordo di uno yacht, come testimonia il suo profilo Instagram.
Questi, dicevamo, i fatti. La notizia rimbalza inevitabilmente sui media e si crea un malcontento che riguarda i – pare numerosi – residenti in Campania che di ritorno dalle vacanze sono stati sottoposti a tampone e non hanno ricevuto ancora risposta, rimanendo per legge in isolamento fiduciario obbligatorio a casa. Lo sfogatoio diventa la pagina Facebook dell'Asl Napoli 1 Centro guidata da Ciro Verdoliva, uomo ritenuto vicino alle posizioni di Vincenzo De Luca e sicuramente dirigente apicale del sistema sanitario in Campania.
I messaggi ieri notte, (venerdì 28 agosto) erano molti e poi alcuni sono spariti – forse cancellati dagli stessi utenti? Chissà -. Quello del professionista napoletano Nicola Campoli, si è sostanziato in una formale lettera a Verdoliva e a Vincenzo De Luca:
La nota showgirl Belen Rodriguez, ospite sull’Isola di Capri dalla serata dello scorso 26 agosto, per partecipare a un noto evento promozionale del comparto moda, è stato oggetto di tampone per Covid-19 il giorno seguente presso il suo momentaneo domicilio e ha ricevuto i risultati dopo neanche 24h.Lei stessa ha pubblicato il referto sulla sua pagina Instagram, diventando così lo stesso di dominio pubblico. Nel frattempo, ci sono migliaia di napoletani, che seguendo in modo accorato le sue disposizioni e provando un senso di responsabilità nei confronti della comunità, hanno fatto uguale procedura sanitaria, ma attengono i risultati da più di cinque giorni.Basta seguire i social network per riscontrare quanto da me segnalato e ampiamente diffuso. Le chiedo, come utente dell’ASL 1 coinvolto indirettamente nella vicenda tamponi, i motivi per i quali la showgirl argentina ha ricevuto un trattamento di sicuro e cosiddetto di “migliore favore”. La qualcosa non è giusta, nel rispetto di tantissimi cittadini che non possono accettare tale ingiusta preferenza e che nel frattempo sono in quarantena fiduciaria.