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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Arrivati a Napoli gli 87 profughi afgani in fuga dai talebani, tra loro tante donne e bambini

Sono arrivati a Napoli nel cuore della notte gli 87 profughi afgani in fuga dai talebani. Tra loro tante donne e bambini accolti dal personale dell’Asl Napoli 1 Centro e dai volontari della Protezione Civile della Campania presso il Covid Residence dell’Ospedale del Mare. Ai bambini sono stati donati anche dei palloncini colorati.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono arrivati a Napoli nel cuore della notte gli 87 profughi afgani in fuga dai talebani. Tra loro tante donne e bambini accolti dal personale dell'Asl Napoli 1 Centro e dai volontari della Protezione Civile della Campania presso il Covid Residence dell'Ospedale del Mare. Ai bambini sono stati donati anche dei palloncini colorati e giocattoli. Un piccolo gesto di affetto che ha restituito il sorriso ai bimbi affaticati dal lungo viaggio. I profughi sono giunti nel capoluogo partenopeo attorno alle ore 5 di questa mattina, quando Napoli era sotto la sferza di una forte tempesta con grandine e fulmini. Le famiglie di profughi sono state accompagnate presso il Covid Residence dell'Ospedale del Mare, nel quartiere di Ponticelli, nella zona orientale. Tra loro, circa una trentina di bambini, tra i quali 2 neonati.

Cittadini afgani che sono arrivati stanchi e provati dal lungo viaggio che prima li ha portati dall'Afghanistan all'Italia, con l'arrivo all'aeroporto di Fiumicino, e poi dal Lazio in Campania. Nella struttura di Ponticelli, gli afgani effettueranno il periodo di quarantena, come previsto dalle normative anti-Covid19, e successivamente saranno smistati in Centri di accoglienza della rete Sai presenti sul territorio regionale. In mattinata si sono tenuti i colloqui con i capifamiglia che hanno riferito dettagli utili a garantire la migliore accoglienza.

De Luca: "Accolte 20 famiglie"

"La Regione Campania – scrive il governatore Vincenzo De Luca, sul suo profilo social – ha accolto un primo gruppo di 20 famiglie afgane provenienti da Kabul, soprattutto donne e bambini (29 bambini di cui due neonati e 27 donne). Gli 87 cittadini in fuga dall'Afghanistan hanno trovato ospitalità presso il Covid Residence dell'Ospedale del mare di Ponticelli, rimodulato dall'Asl Napoli 1 Centro proprio per garantire loro il necessario confort e la massima assistenza nel corso del periodo di quarantena. A tutti loro, infatti, la Regione Campania ha fornito un kit di prima necessità, e nella giornata odierna provvederà anche a fornire alcuni giocattoli per i più piccoli che si sono trovati catapulti in una realtà del tutto nuova dopo un viaggio estenuante e tutti i beni di prima necessita' compresi indumenti intimi e vestiario".

Anche la Curia di Napoli si è resa disponibile ad assistere le famiglie profughi. “Di fonte alla grave crisi umanitaria che sta scuotendo le coscienze degli uomini di buona volontà di tutto il mondo – ha detto l'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia – la Chiesa di Napoli è pronta ad accogliere quota parte dei profughi che arrivano in Italia dall’Afghanistan. Sono rimasto particolarmente colpito dal dramma che stanno vivendo donne, bambini ed interi nuclei familiari che, per difendere i legittimi diritti alla libertà, alla vita ed al futuro, sono costretti a lasciare la propria terra ed i propri affetti, per cui ho provveduto a dare opportune indicazioni al direttore della Caritas Diocesana, don Enzo Cozzolino, perché si procedesse ad una rapida ricognizione delle varie disponibilità di accoglienza nelle diverse Comunità, tenendo i necessari contatti con Caritas Italiana e con le varie Istituzioni”.

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