Segue il navigatore ignorando i segnali di divieto: camionista si incastra tra le case di Gandino

Un camionista è rimasto incastrato nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 16 novembre, tra le strette strade di Gandino, in provincia di Bergamo. Ignorando i divieti e affidandosi al suo navigatore, si è infilato in via Opifici ma, arrivando all'altezza della cappella del Santo Jesus di via Castello, si è ritrovato bloccato tra le mura delle case. Per risolvere la situazione, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Clusone.

Il camion incastrato in via Castello
L'incidente è avvenuto intorno alle 13 del 16 novembre. I primi a intervenire sono stati i carabinieri che hanno trovato in via Castello un camion con targa straniera incastrato.
Secondo quanto ricostruito, il conducente, anche lui straniero, aveva appena percorso la strada di Fondovalle per poi proseguire lungo via Opifici come suggerito dal navigatore.

Le operazioni di rimozione del mezzo pesante
Il camionista, dunque, era convinto che avrebbe superato con facilità il centro abitato di Gandino raggiungendo, così, la destinazione. Tuttavia, non aveva fatto i conti con le mura della cappella di Santo Jesus. I carabinieri hanno poi richiesto l'intervento dei vigili del fuoco di Clusone, che si sono occupati della rimozione del mezzo pesante.
Con ogni probabilità, il camionista avrebbe ignorato gli evidenti segnali di divieto e, non conoscendo la zona, si sarebbe affidato totalmente al suo navigatore. Come riportato da PrimaBergamo, alcuni residenti locali hanno fatto notare come la cappella del Santo Jesus era già stata fatta arretrare un secolo fa, pietra dopo pietra, per favorire l'accesso agli opifici del Fondovalle.