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Ragazzi precipitano con l’ultraleggero e muoiono: condannato il direttore del campo volo

Alberto Frigerio è stato condannato in secondo grado per la morte di suo figlio Rodolfo e dell’allievo 17enne Nicola Beretta. L’uomo era direttore della scuola volo di Dovera (Cremona) da dove i due decollarono con l’ultraleggero che si è schiantato poco dopo il 14 aprile 2017.
A cura di Enrico Spaccini
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Rodolfo Frigerio (foto da Facebook)
Rodolfo Frigerio (foto da Facebook)

È stato condannato a un anno e 4 mesi, con pena sospesa, per duplice omicidio colposo e a risarcire i danni con una provvisionale Alberto Frigerio, il presidente e direttore del campo volo di Dovera (nel Cremonese) dove il 14 aprile 2017 persero la vita suo figlio Rodolfo, 27 anni, e un allievo 17enne, Nicola Beretta. La Corte d'Appello di Brescia ha deciso, quindi, di ribaltare la sentenza del Tribunale di Cremona che in primo grado aveva assolto Frigerio. Una volta depositata la sentenza, è probabile che l'avvocato difensore dell'imputato faccia ricorso in Cassazione.

Le lezioni per il brevetto

L'incidente risale al 14 aprile 2017. Quel giorno, Beretta si era presentato insieme a un amico per sostenere una lezione propedeutica a superare l'esame per ottenere il brevetto che gli avrebbe dato la possibilità di volare e trasportare un passeggero. Entrambi avevano già il brevetto per volare da soli e frequentavano l'istituto superiore di Aeronautica.

Secondo il giudice d'Appello, Rodolfo Frigerio si sarebbe presentato a loro come istruttore, qualifica che in realtà non aveva. Inoltre, secondo la Corte se il 27enne avesse o meno concordato questa cosa con il padre, che appunto era direttore della scuola di volo dell'Associazione sportiva Country Club, non avrebbe importanza in quanto avrebbe dovuto comunque controllare.

Rodolfo Frigerio non poteva pilotare

Inoltre, nelle indagini svolte dai carabinieri di Crema era emerso che Rodolfo non poteva pilotare alcun aereo, dato che aveva lasciato scadere il proprio brevetto. Il primo volo si era concluso senza problemi, ma quando era con Beretta durante una manovra l'aereo è andato in stallo, precipitando al suolo dove ha preso fuoco. Rodolfo e Beretta morirono all'impatto.

Alberto Frigerio, dunque, è stato ritenuto colpevole della morte dei due ragazzi in secondo grado. Oltre alla condanna, con pena sospesa, dovrà anche risarcire la famiglia Beretta, lecchese di Osnago, con una provvisionale di 150mila euro per ciascun genitore e 20mila euro per il fratello e la sorella del 17enne.

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