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Marito prende a pugni la moglie al volto durante una cena in famiglia: arrestato 34enne

Un uomo è stato arrestato per lesioni, maltrattamenti in famiglia e resistenza. La polizia lo ha separato dalla moglie che stava picchiando davanti agli altri componenti della famiglia.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Un 34enne residente nella prima periferia sud di Como  è stato arrestato per lesioni, maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale. All'arrivo della Volante della polizia nell'appartamento in zona Camerlata nella notte tra sabato e domenica 28 gennaio, l'uomo stava picchiando sua moglie sferrandole pugni al volto e tenendola ferma per i capelli. Vedendo gli agenti, il 34enne si è scagliato contro di loro che sono riusciti a immobilizzare. Nonostante la presenza della polizia, l'uomo continuava a minacciare la moglie: "Fai molta attenzione a quello che fai e che dici perché sai cosa ti succede". Una volta arrestato, l'aggressore è stato portato prima in Questura e poi al carcere di Como.

L'arresto del 34enne

La richiesta di aiuto è arrivata intorno alle 2 della notte tra sabato 27 e domenica 28 gennaio. La chiamata parlava di una violenta lite in famiglia che stava avvenendo in un appartamento nella periferia di Como. Ad aprire la porta agli agenti della Volante è stata una donna agitatissima che, senza riuscire a parlare, ha indicato la stanza dove il proprio genero stava picchiando la figlia.

I poliziotti, vedendo il 34enne sferrare pugni al volto della donna che tratteneva per i capelli, li hanno subito separati. L'aggressore era un 34enne originario di El Salvador con precedenti di polizia, mentre la vittima era sua moglie 33enne, anche lei di El Salvador. L'uomo, però, ha provato ad aggredire anche gli agenti. Una volta bloccato, continuava a minacciare la donna che nel frattempo era a terra sanguinante.

Violenze che si ripetevano da tempo

La 33enne è stata poi trasportata d'urgenza all’ospedale di San Fermo della Battaglia. Medicata, le sono stati dati 40 giorni di prognosi per la frattura delle ossa nasali. Gli agenti di polizia, nel frattempo, hanno raccolto le testimonianze dei presenti nell'appartamento al momento dell'aggressione: la madre della ragazza, la sorella e alcuni bambini.

È emerso che quella situazione di violenza domestica si protraeva ormai da tempo, ma la 33enne non aveva mai denunciato per paura del marito. Spesso ubriaco, il 34enne in più occasioni l'avrebbe picchiata, minacciata e insultata. Le indagini da parte dei poliziotti sono ancora in corso per definire e accertare altri episodi di violenza.

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