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Il Consiglio comunale di Milano commemora Dax, escono dall’aula gli esponenti del centrodestra

Un minuto di silenzio per Davide Cesare “Dax”, il giovane militante di sinistra ucciso il 16 marzo 2003. Ma alcuni esponenti della maggioranza abbandonano l’aula in segno di protesta. “Nessuno ha provato imbarazzo a commemorare Sergio Ramelli lunedì scorso”, la rabbia del centrosinistra.
A cura di Francesca Del Boca
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Un minuto di silenzio per Davide Cesare "Dax", il giovane militante di sinistra ucciso a 26 anni il 16 marzo di 20 anni fa.

Lo chiedono i consiglieri del Pd Daniele Nahum e Tommaso Gorini di Europa Verde durante l'ultimo Consiglio comunale a Milano. Ma alcuni colleghi del centrodestra (il capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo Truppo, il consigliere della Lega Samuele Piscina e l'esponente di Fratelli d'Italia Andrea Mascaretti) poco prima dell'inizio della commemorazione abbandonano l'aula.

"Nessuno ha avuto imbarazzo nel ricordare Sergio Ramelli"

Scoppia la bufera nel centrosinistra. "Sono indecenti", ha commentato proprio il consigliere dem Daniele Nahum, promotore dell'iniziativa in memoria di Dax. E ricorda un identico episodio, risalente a lunedì scorso: la commemorazione in Consiglio del militante di destra Sergio Ramelli. "Noi per Ramelli lo abbiamo giustamente fatto, anche come dovere istituzionale per un ragazzo preso a sprangate".

In quel caso, nessuno tra i consiglieri era uscito dall'aula. "Io non ho provato imbarazzo a commemorare Sergio Ramelli", gli ha fatto eco il capogruppo del Pd, Filippo Barberis. "Mi sembra assurdo vedere queste scene".

La presenza di Paola Frassinetti alla commemorazione di Sergio Ramelli

Il memoriale di Sergio Ramelli, membro del Fronte della Gioventù morto a seguito dell’agguato del 13 marzo 1975 (a colpi di chiave inglese) compiuto da un commando dell’organizzazione comunista Avanguardia Operaia, ha però sicuramente scatenato polemiche di altro genere.

Al centro della discussione, la presenza della sottosegretaria all'Istruzione Paola Frassinetti all‘istituto tecnico Molinari, lunedì 13 marzo a Milano, per deporre dei fiori sulla targa intitolata all'ex studente morto.

"Voglio solo ricordare questo ragazzo che faceva politica insieme a me. Perché tutto questo clamore?", disse quella mattina l'esponente del governo Meloni. "Non c'è nessuna protesta quando viene commemorato un ragazzo di sinistra ucciso". E invece.

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