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Chi è il ragazzo di 16 anni che ha accoltellato un 21enne in piazza Gae Aulenti: “Voleva squartarlo”

Sarebbe un 16enne l’autore dell’accoltellamento di un ragazzo di 21 anni avvenuto la sera del 2 settembre in piazza Gae Aulenti a Milano. Dopo l’aggressione, avrebbe detto: “Questa è la nostra zona, se tornate qua vi ammazzo”.
A cura di Enrico Spaccini
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(Archivio)
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Quattro ragazzi sono stati arrestati nella notte di domenica 12 novembre dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio in concorso. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, avrebbero fatto parte del branco che la sera del 2 settembre scorso ha accerchiato e accoltellato un 21enne con un taglierino in piazza Gae Aulenti a Milano. L'esecutore materiale del colpo sarebbe un 16enne che secondo alcuni testimoni avrebbe agito "con una violenza davvero stupefacente" e che allontanandosi avrebbe gridato: "Questa è la nostra zona, se tornate qua vi ammazzo".

L'aggressione del 2 settembre

Intorno alle 15 del 2 settembre, il 21enne si trovava insieme a un amico su una panchina della Biblioteca degli Alberi di Milano. Due ragazzi si sono avvicinati a loro, chiedendo se uno di loro avesse una relazione con una determinata ragazza. Loro avevano negato, ma quei due iniziano a insultarli. A quel punto il 21enne ha provato a calmare la situazione, ma prima di allontanarsi uno lo avrebbe sfidato a una scazzottata.

Qualche ora dopo, quando ormai erano le 20 passate, il 21enne si è imbattuto in un gruppo di almeno otto ragazzi armati di bastoni e bottiglie rotte che lo accerchiano in piazza Gae Aulenti. Sarebbe in quel momento che il 16enne avrebbe tirato fuori il taglierino e colpito il 21enne.

Chi sono i membri del branco

"Ha trascinato nell'interno del suo addome il coltello verso il fianco e la schiena del ragazzo, quasi come se volesse squartarlo", ha raccontato alla polizia un testimone. Prima di allontanarsi, come riporta Il Giorno, il 16enne avrebbe anche gridato: "Questa è la nostra zona, se tornate qua vi ammazzo. Avete visto cosa sono capace di fare?". Il 21enne è stato poi salvato con due interventi chirurgici e con le trasfusioni di sangue.

Dopo poco più di due mesi, le indagini condotte dal commissariato Garibaldi Venezia hanno portato all'arresto di quattro presunti membri di quel branco. Sono tutti egiziani, così come la vittima. Il 16enne è stato bloccato in zona Garibaldi insieme a un amico 17enne; un 20enne è stato raggiunto dall'ordinanza in carcere a Busto Arsizio, dove si trova dal 17 settembre scorso perché accusato di rapina aggravata; un altro 20enne è stato fermato nello stabile di via Cavezzali 11.

Che l'autore materiale dell'accoltellamento sarebbe stato il 16enne, è stato dichiarato da diversi testimoni. Si tratta di un giovane che fino al giorno dell'aggressione era ospite di una comunità per minori stranieri non accompagnati. Nessuna telecamera avrebbe ripreso la scena, ma c'è chi lo avrebbe riconosciuto anche sui social. Inoltre, la vittima lo avrebbe riconosciuto dalle foto che gli sono state predisposte dalla polizia.

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