Afferra il figlio di 10 anni e picchia la moglie che tenta di difenderlo: “Ti faccio esplodere la faccia”
Un uomo è stato arrestato perché accusato di aver maltrattato moglie e figli mentre si trovavano in casa sua a Busto Arsizio, comune che si trova nella provincia di Varese. Sulla base di quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, avrebbe diversi precedenti a suo carico: era stato infatti già arrestato, condannato e scarcerato a ottobre per lo stesso reato.
È stato poi sottoposto alla misura della libertà vigilata perché ritenuto socialmente pericoloso, ma è tornato a vivere nello stesso edificio dei suoi familiari seppur in un altro appartamento. Nonostante la condanna e la carcerazione, non ha modificato la propria condotta: ha infatti ricominciato a insultare i propri familiari e li avrebbe minacciati chiedendo soldi.
Questi episodi avevano portato gli agenti del commissariato a denunciare nuovamente il 34enne. Ne era nata una nuova indagine. Nella giornata di ieri, mercoledì 14 febbraio, la moglie – che è tornata a casa con i due bambini dopo essere stata ascoltata negli uffici della polizia di stato – ha trovato la porta sbarrata. Subito dopo, è stata raggiunta in strada dal marito che l'ha nuovamente minacciata – chiedendo ancora denaro – altrimenti le avrebbe fatto "esplodere la faccia".
L'uomo avrebbe poi afferrato uno dei due bambini, ha pToi spintonato la moglie che era intervenuta per difenderlo. All'arrivo dei carabinieri di Busto Arsizio, la donna e i piccoli si sono nascosti sull'auto mentre l'uomo aspettava sulla porta di casa. La polizia e l'Arma dei carabinieri – d'intesa con il sostituto procuratore – hanno così arrestato l'uomo e lo hanno portato in carcere.
