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Acidi e coloranti nella carne macinata e negli hamburger del supermercato: assolti il macellaio e il fornitore

Il Tribunale di Monza ha assolto il macellaio e l’ex titolare dell’azienda fornitrice di carne di un supermercato brianzolo. I due erano accusati di aver aggiunto acidi proibiti e coloranti sui prodotti confezionati esposti sugli scaffali.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Il macellaio di un supermercato di Biassono (in provincia di Monza e Brianza) e l'ex amministratore di un'azienda sarda fornitrice di carne sono finiti a processo con l'accusa di aver usato sostanze proibite per far sembrare i propri prodotti più freschi. Il Tribunale di Monza, dopo aver ascoltato la relazione dei tecnici di Ats e le spiegazioni dei due imputati, ha deciso di assolvere entrambi.

Gli acidi e il colorante trovati sulla carne del supermercato

La vicenda risale al novembre del 2020, quando i tecnici dell'Agenzia di tutela della salute di Monza e Brianza hanno eseguito una verifica preventiva in un supermercato di Biassono. Stando a quanto scritto nella relazione, sugli scaffali del punto vendita erano stati piazzati "incarti preimballati ed etichettati carne macinata scelta per ragù e svizzere" che, però, presentavano l'aggiunta di sostanze proibite.

Si trattava di acido ascorbico e citrico, che sono consentiti solo nelle preparazioni di carne e non nella vendita di carne fresca. Oltre a questi, sui prodotti c'erano tracce anche di betanina, ovvero il colorante della barbabietola che viene usata in modo illecito per prolungare l'aspetto di freschezza della carne esposta grazie al suo colore rosso. I risultati degli esami di Ats avevano poi trovato riscontro anche nell'analisi eseguita dall'Istituto Zooprofilattico di Bologna.

"Quegli additivi vengono utilizzati in tutti i prodotti di carne"

Come riportato da Il Giorno, durante l'udienza di marzo l'amministratore di allora della società che riforniva di carne il supermercato di Biassono avrebbe dichiarato che l'azienda gestisce in tutto 120 macellerie e "che quegli additivi siano utilizzati in tutti i prodotti di carne preconfezionati e non fanno male alla salute", riferendosi agli acidi. Per quanto riguarda il colorante, invece, viene di solito acquistato per le salsicce e utilizzato per gli "hamburger perché diventano subito marroni, ma io ne avevo vietato l’utilizzo".

Perciò, se i prodotti del supermercato brianzolo avevano il colorante, sostiene l'ex amministratore, bisogna cercare il colpevole all'interno dell'esercizio commerciale. Il macellaio, a sua volta, ha affermato che il giorno della verifica dei tecnici di Ats stava lavorando perché mancava il personale, aggiungendo che le confezioni di carne controllate erano già state piazzate sugli scaffali prima del suo arrivo.

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