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A 63 anni non riesce più a trovare un lavoro: “Sono costretta a vendere casa per tirare avanti”

Eleonora (nome di fantasia) ha 63 anni e vive nell’hinterland di Milano. Da anni cerca un’occupazione fissa, ma nonostante abbia inviato centinaia di curriculum sembrerebbe impossibile trovarne una: “A 67 anni riceverò la pensione minima che però non mi consentirà di avere una vita dignitosa. Prenderò 534 euro. Come farò a vivere con questa cifra?”, ha affermato a Fanpage.it.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto di repertorio
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La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano il mondo del lavoro. Decidiamo di pubblicarle non per dare un'immagine romantica del sacrificio, ma per spingere a una riflessione sulle condizioni e sulla grande disparità nell'accesso a servizi essenziali. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.

Eleonora (nome di fantasia) ha 63 anni e vive nell'hinterland di Milano. Da anni cerca un'occupazione fissa, ma nonostante abbia inviato centinaia di curriculum sembrerebbe impossibile trovarne una: "A 67 anni riceverò la pensione minima che però non mi consentirà di avere una vita dignitosa. Prenderò 534 euro. Come farò a vivere con questa cifra?", ha affermato a Fanpage.it. I problemi iniziano quando aveva 37 anni: "Ho perso il lavoro, però pensavo di poter trovare presto una nuova occupazione. Non è stato così. Ho fatto tantissimi colloqui. Spesso mi hanno detto che ero troppo qualificata. A volte mi sono sentita presa in giro".

La 63enne non si è arresa e ha deciso di riprendere gli studi: "Ho frequentato l'università e mi sono laureata in Lingue. Questo mi ha permesso di poter svolgere qualche supplenza a breve termine in diverse scuole". Ha poi dovuto lasciare questa occupazione per poter assistere i genitori anziani: "Sono infatti rimasta fuori dalle graduatorie. Nel frattempo però per l'insegnamento sono cambiati i i requisiti. Tra abilitazione e crediti formativi, è necessario sborsare cifre importanti. Ho quindi iniziato a inviare le domande per le messe a disposizione, ma nessuna scuola mi ha contattata. Non so se sia dovuto a un fattore di età". 

Nel frattempo ha provato a mandare altri curriculum: "Nessuno mi ha telefonato. Ho le spese condominiali oltre a quelle per l'acquisto di beni di prima necessità. In questi giorni è arrivato il conto del dentista. Non so come farò. Sono disposta a fare qualsiasi lavoro, anche per poter stare a contatto con la realtà".

Di questo passo le cose potrebbero peggiorare: "Sarò costretta a vendere casa, che è l'unico bene che ho. Anche perché solo di spese condominiali pago tremila euro per una amministrazione ordinaria. Come farò nei prossimi anni? Con quella pensione minima, come farò a vivere?".

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