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Ha trascorso anni a occuparsi dei gatti liberi in Qatar, adesso è tornata in Inghilterra ma non ha dimenticato i suoi piccoli amici: ha portato con sé tutti quelli che poteva e ha aperto un cat café per farli vivere tutti insieme. Per loro e insieme a loro è tornata nella sua città natale per iniziare una nuova vita. "Se non li avessi salvati sarebbero tutti morti. Ne sono sicura", è il racconto che fa alla Bbc Debbie Morgan.
La storia del ‘The Qattery: dai gatti salvati in Qatar al café in Inghilterra
Il cat café nasce a Wolverhampton, nella contea delle West Midlands, ma la sua storia in realtà inizia molto più lontano: in Qatar. È qui che Morgan lavorava come infermiera, e nel tempo libero si occupava di salvare decine di gatti sofferenti per il caldo torrido e l'incuria.
In Qatar quasi il 90% dei cittadini è di fede musulmana e alcune autorità religiose considerano ancora cani e gatti come esseri impuri. Se in Occidente cresce la presenza di queste specie nelle case delle famiglie, in alcune realtà dell'Asia e del Medio Oriente si fa più fatica a considerare gli animali parte della famiglia. Sorte peggiore tocca ai randagi, il più delle volte lasciati al loro destino per le strade.
Negli 8 anni che ha trascorso in Qatar, Morgan ha rastrellato le strade in cerca dei mici malati, feriti o in difficoltà per via delle alte temperature che possono raggiungere anche i 50 gradi. Ha promosso l'adozione della maggior parte di loro, ma altri ha preferito tenerli con sé. Quando ha scelto di tornare a casa dal paese arabo ha deciso di portare in patria i 19 gatti di cui si stava occupando in quel momento.
Per farlo ha compiuto ben sei voli da 12 ore e insieme a sua sorella Marie Morris ha dato vita al The Qattery, un cat café in cui i mici possono essere liberi di muoversi a piacimento.
Una nuova esistenza in Inghilterra: "Volevo dare loro qualcosa di meglio"
"Se non li avessi salvati, sarebbero tutti morti. Ne sono sicura. Non potevo lasciarli lì. Volevo qualcosa di meglio per loro", ha raccontato. Parte del problema, secondo Morgan, è rappresentato soprattutto dagli stranieri che prendono i gatti quando si trasferiscono in Qatar e poi li abbandonano per strada quando se ne vanno.
"C'erano gattini di cinque mesi lasciati fuori. In un certo senso è peggio che non aver mai avuto una casa – ha detto – Non sanno come vivere per strada". Ora, dopo l'odissea per arrivare in Inghilterra, per tutti loro inizia una nuova avventura.