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Dato per disperso dopo il furto del camper in cui si trovava, il cane Cedric è stato ritrovato in provincia di Firenze e riconsegnato alla sua famiglia, una coppia di turisti francesi. Il ricongiungimento è stato possibile grazie al microchip e alla rete di soccorso che ha visto all'opera un cittadino e un veterinaria.
Il cagnolone è stato riconosciuto nella zona tra Calenzano e Campi Bisenzio da un cittadino e poi successivamente preso in carico e curato dalla veterinaria della ASL Toscana Centro.
Cedric: rubato insieme al camper della sua famiglia
La brutta sorpresa per una coppia di turisti francesi in vacanza in Italia è stata doppia: tornati nel luogo dove avevano parcheggiato il camper non hanno trovato né il mezzo di trasporto né il cane che si trovava al suo interno. Hanno subito lanciato l'allarme ma il timore di non rivedere mai più il loro amato Cedreic era reale.
Dopo diversi giorni dalla scomparsa il cagnolone nero è stato notato da un cittadino nella zona del centro commerciale tra Calenzano e Campi Bisenzio, la stessa dove sarebbe stato rubato anche il camper. L'animale è apparso subito spaesato ma in buone condizioni, ed è stato segnalato alla centrale operativa della Protezione civile. Gli operatori poi hnno attivato l'intervento del servizio di igiene urbana veterinaria della Asl Toscana centro.
I veterinari non avrebbero potuto fare molto se la famiglia di Cedric non lo avesse registrato e microchippato.
Il cane Cedric riabbraccia la famiglia: "Momento di forte emozione"
Trasportato alla struttura veterinaria, Cedric è stato sottoposto ai controlli sanitari di routine e all'identificazione tramite microchip. Proprio le prime tre cifre del codice identificativo hanno permesso di risalire rapidamente al Paese di origine, in questo caso 250, corrispondente alla Francia. I veterinari hanno quindi contattato l'anagrafe francese che ha fornito i dati della famiglia. È emerso così che il cane era stato sottratto alcuni giorni prima insieme al camper di una famiglia in vacanza in Italia e, con ogni probabilità, successivamente abbandonato.
I familiari, ormai rientrati in patria dopo averlo creduto definitivamente perso, alla notizia del ritrovamento si sono subito messi in viaggio in auto e hanno nuovamente raggiunto Firenze per riabbracciare il loro compagno a quattro zampe.
Il ricongiungimento è avvenuto all'interno della struttura veterinaria dell'Asl di viale Corsica: "È stato un momento di forte emozione che ha coinvolto tutta la famiglia. Questa storia a lieto fine è stata possibile – evidenzia la Asl – grazie a una rete ben organizzata di soccorso e identificazione". Gli operatori hanno poi sottolineato quanto sia importante "dotare ogni animale di un microchip e disporre di strutture capaci di offrire assistenza tempestiva e concreta a chi ne ha veramente bisogno".