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18 Dicembre 2025
10:52

Quanto è impegnativo avere un cane in casa: costi, svantaggi e cambiamenti da affrontare

Vivere con un cane comporta "oneri e onori". Bisogna fare una scelta consapevole quando si prende un essere senziente in casa, dotato di cognizioni ed emozioni, cui bisogna garantire la qualità della vita che merita. Significa valutare i propri tempi, come cambiano le relazioni con gli altri ma anche proprio fare i conti con il portafogli.

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Una delle frasi più usate per descrivere la relazione con un cane è "mi ha cambiato la vita". Di solito viene usata in un'accezione positiva e non è che non sia così, anzi. Ma il cambiamento è davvero totale quando si sceglie di vivere con un cane e per molti assume le proporzioni di un totale stravolgimento a cui non si era preparati.

E' tempo allora di parlare in modo chiaro ed efficace di quanto sia impegnativo vivere con un cane in casa in termini proprio di costi, di svantaggi e di cambiamenti nella propria routine che bisogna assolutamente mettere in conto prima di adottare un animale.

Troppi sono i cani che finiscono poi abbandonati nei canili o nei rifugi proprio perché le persone di riferimento non avevano per nulla valutato tanto le risorse economiche necessarie per garantire a Fido alimenti e cure, quanto proprio la sua presenza cambia l'ordine delle cose così come si è abituati a viverle.

Come cambia la tua vita con un cane

Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Prima di tutto perché ogni persona è un mondo a sé ma, cosa importantissima e che purtroppo in tanti non danno per scontata, anche ogni cane è un individuo unico e diverso da tutti gli altri. La relazione che si crea, dunque, è il perno su cui si fonda poi l'intera vita dell'uno e dell'altro che deve essere funzionale a far sì che le due parti del binomio vivano un'esistenza soddisfacente insieme.

Ciò che però caratterizza qualsiasi relazione con un cane che possa definirsi tale è la certezza che comporta oneri e onori: Fido non è solo "un portatore di amore" in cambio di nulla. Un cane ha le sue esigenze che non sono solo legate alla soddisfazione dei bisogni primari (deiezioni, cibo e una "tana") ma anche all'appagamento dei suoi bisogni psicologici. 

Vivere con un cane significa cambiare le proprie abitudini e, in media, abbandonare le precedenti per abbracciare un nuovo stile di vita che consideri principalmente la necessità di tempo, ma tempo di qualità, da passare insieme al proprio amico a quattro zampe. Da una parte le vostre ore serviranno per garantire al cane le uscite quotidiane e le cure relative all'alimentazione a alla sua salute fisica ma, come accennavo, da un'altra parte è necessario che cambi la vostra lista di priorità dal punto di vista delle energie emozionali che un cane richiede.

Nel pratico, comunque, non vi è dubbio che sarà necessario costruire una routine che sia a misura di Fido e che comporterà un netto cambiamento nelle vostre giornate. Oltre alle passeggiate quotidiane (almeno tre al giorno con un cane adulto, al bisogno ogni volta che serve con un cucciolo), cambierà anche il modo di gestire il tempo libero durante il fine settimana, ad esempio, o quello dedicato alle vacanze che gioco forza adesso dovrete rivedere nell'ottica di farle insieme al nuovo membro della famiglia.

Altra cosa: potranno cambiare anche i rapporti con i vostri amici e i parenti. Non tutti comprendono o conoscono l'intensità ma, soprattutto, gli obblighi che si hanno nei confronti di un altro essere vivente che dipende da voi. La domanda che vi dovete porre, sempre, è perché volete vivere con un cane e la risposta la sapete soltanto voi, non aspettatevi che chi vi è vicino la capisca fino in fondo.

Gli svantaggi di avere un cane in casa

E' difficile per chi scrive vedere la relazione con il cane sotto l'ottica degli "svantaggi" che produce nella propria vita. Ma senza voler appunto demonizzare la scelta di prendere un cane con sé, deve essere evidente e chiaro che ci sono dei compromessi o anche degli "addii" a certi comportamenti che avevamo perché ora c'è un quattro zampe a cui restituire la considerazione che merita.

Tra gli "effetti collaterali" di vivere con un cane, per fare un esempio molto terra terra, c'è da valutare il rapporto con la pulizia domestica che avete. In poche parole: un cane perde pelo, può portare sporcizia in casa e così via. Non vedo questo aspetto, ma in realtà nessun altro, come un deterrente a vivere con un cane ma sono purtroppo tantissimi i casi di animali abbandonati per motivi così futili.

C’è poi l’aspetto del riconoscimento del cane come individuo a sé: un cane non è un robot e non ha un tasto "on/off". I suoi ritmi sono diversi dai nostri e anzi "il miglior amico dell'uomo" si adatta pure tanto al nostro stile di vita. Vivere con un cane vuol dire assumersi la responsabilità di non far calare mai il livello di attenzione che dobbiamo avere nei suoi confronti e c'è un aspetto che non va dimenticato: in media un cane vive meno di un essere umano. Ecco, il dolore della perdita è uno dei più grandi svantaggi, se così vogliamo definirlo, che causa la relazione con un cane. Pensate anche a questo se siete indecisi sull'adottare o meno un animale così familiare come Fido.

Un altro punto fondamentale è che può capitare di avere accanto un cane con problemi comportamentali. Si tratta di vere e proprie patologie che riguardano la sfera cognitiva ed emotiva del singolo soggetto, esattamente come succede anche a noi umani. Ogni cane ha una sua storia che si forma nel corso del tempo attraverso le esperienze, il contesto e in base al carattere del singolo soggetto. La relazione ha un ruolo importantissimo in questo processo e capire il motivo per cui un cane può manifestare un problema comportamentale non è semplice, richiede una valutazione da parte di esperti del settore come istruttori cinofili e veterinari esperti del comportamento. Ecco, può capitare che anche se avete fatto del vostro meglio, Fido non sia "ciò che vi aspettavate": non c'è errore più grande, però, che fare la distribuzione delle colpe o scaricare sul cane tutta la responsabilità. Sappiate però che dovrete essere eventualmente pronti anche ad affrontare questioni delicate come accade ad esempio con i cani con ansia da separazione ma anche soggetti fobici o con un temperamento aggressivo. Ricordatevi solo che dietro un comportamento c'è sempre un'emozione o anche ci potrebbe essere un malessere fisico: preparatevi ad affrontare anche situazioni di questo tipo.

I costi di mantenimento di un cane in casa

Un cane ha dei costi che pesano sul bilancio familiare, sia per ciò che attiene strettamente all'alimentazione quotidiana che rispetto a tempi in cui vi è bisogno di provvedere all'acquisto di farmaci o cure mediche veterinarie che sono mediamente molto costose.

Si parla sempre più spesso di un'alimentazione di qualità da riservare al cane di casa. E' sicuramente importante che sia così ma ciò non significa fargli dei "manicaretti" ma saper scegliere sia il cibo casalingo più corretto al suo fabbisogno che dei buoni alimenti industriali, ovvero crocchette o umido di cui sia chiara l'origine e le componenti.

Da mettere in conto, poi, è anche la profilassi che va dai vaccini necessari a quelli cosiddetti "non core" e che passa poi attraverso la tutela dell'animale con l'acquisto di prodotti antiparassitari.

Non vanno poi dimenticati i costi legati al quotidiano vivere con un cane, ovvero il guinzaglio, la pettorina, le ciotole e così via. Un'altra spesa da mettere in conto è quella di un dog sitter nel caso in cui non possiate garantire al cane le uscite necessarie e anche prevedere l'apporto di un educatore cinofilo che possa indirizzarvi al meglio per costruire le basi solide della vostra relazione con il nuovo membro della famiglia.

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