
Negli ultimi anni, soprattutto in città, si vedono sempre più spesso cani che passeggiano con piccole scarpe o calzini protettivi alle zampe. C'è chi purtroppo lo fa per moda, chi per proteggere davvero le zampe e chi semplicemente per non sporcare il pavimento di casa una volta rientrati. Ma sono davvero necessarie queste protezioni? La risposta, nella maggior parte dei casi, è no.
Le zampe del cane, se abituate a essere "usate", sono naturalmente "progettate" per resistere a diverse condizioni ambientali, compreso il freddo. Tuttavia, ci sono alcune situazioni particolari in cui un piccolo aiuto da parte nostra può essere utile, soprattutto per i cani più delicati o esposti a condizioni davvero estreme.
Si possono mettere le scarpe ai cani? Quali sono le eccezioni

Le scarpe per cani non sono di per sé dannose, ma vanno usate solo quando servono davvero. Nella maggior parte dei casi, infatti, i cani non le sopportano e non sono abituati a camminare con qualcosa che limita la sensibilità dei polpastrelli, i movimenti e quasi sempre cercano di togliersele o camminano in modo innaturale. Purtroppo, molti le usano unicamente per evitare che il cane si sporchi le zampe, senza considerare che così facendo si priva l'animale di un contatto fondamentale con l'ambiente.
Le zampe di un cane, con il tempo, si adattano naturalmente alle diverse condizioni ambientali e ai diversi tipi di terreno. Se perciò il cane esce regolarmente, il suo corpo si abitua anche al freddo. Camminando, il manto delle zampe si infoltisce, la circolazione migliora e i polpastrelli diventano sempre più spessi e resistenti. Si tratta di un processo naturale di adattamento fisiologico, proprio come avviene per molti altri animali che naturalmente vivono all'aperto.
Diverso è il caso dei cani che vivono sempre chiusi in casa (cosa sbagliatissima) e non sono abituati a uscire spesso, soprattutto nei mesi invernali. I loro cuscinetti restano più morbidi e delicati, quasi "immacolati", e il contatto improvviso con il freddo intenso o con superfici ghiacciate può provocare ustioni da freddo, microlesioni o screpolature. Le scarpette o i calzini protettivi, quindi, possono in alcuni casi essere utili.

Per esempio, quando le temperature sono particolarmente rigide o dobbiamo camminare su neve e ghiaccio per lunghi tratti; quando il cane ha polpastrelli molto delicati, lesioni o dermatiti in corso o particolari esigenze legate alla salute; quando si tratta di alcune razze molto specifiche, molto piccole o senza sottopelo (come Chihuahua o Levrieri), che fanno più fatica a mantenere costante la propria temperatura corporea.
In questi casi i veterinari consigliano di scegliere modelli più morbidi, senza suola in gomma, ma con materiale idrorepellente, più simile a un calzino che a una scarpa, che protegge senza alterare troppo i movimenti e la sensibilità tattile. È fondamentale però abituare sempre gradualmente il cane, lasciandogli indossare le scarpe per pochi minuti alla volta e premiandolo quando le tollera. Se le indossa di colpo e alla prima passeggiata, difficilmente camminerà.
Cosa usare per proteggere le zampe del cane dal freddo

Anche senza ricorrere alle scarpette, ci sono molte accortezze che possiamo adottare per proteggere le zampe dei nostri cani durante l'inverno. Il primo passo è scegliere con attenzione dove camminare, naturalmente. Meglio evitare strade o marciapiedi cosparsi di sale antigelo, spesso mescolato a sostanze chimiche irritanti che possono causare bruciore e dermatiti. Ma anche ghiaccio e superfici molto ruvide o piene di sassolini possono provocare tagli o screpolature.
Portare con sé un asciugamano è sempre una buona idea, così possiamo pulire e asciugare le zampe all'occorrenza rimuovendo subito detriti, neve e ghiaccio accumulati tra le dita in passeggiata. In particolare, la neve tende spesso a compattarsi nello spazio interdigitale, formando piccoli grumi di ghiaccio che possono essere molto fastidiosi. Per rinforzare e proteggere ulteriormente i cuscinetti si possono usare anche creme o oli protettivi.
In commercio esistono prodotti specifici per cani, sotto forma di pomate, spray o stick, ma si possono utilizzare anche sostanze naturali con funzione idrorepellente e lenitiva come vaselina, ossido di zinco (utile anche in caso di irritazioni), olio di mandorle, burro di karité o altri oli vegetali grassi, che nutrono e rendono più elastica la pelle dei cuscinetti. Applicare uno di questi prodotti prima e dopo la passeggiata aiuta a mantenere le zampe più sane e resistenti, riducendo il rischio di screpolature e tagli.