
Se vivi con un gatto ti sarà capitato sicuramente di essere accolto dal suo miagolio insistente, addirittura appena prima di entrare dalla porta di casa. Questo comportamento rende felici molte persone e sfata il mito di gatti disinteressati ai loro umani, tuttavia alcuni si chiedono se un sia davvero il segnale di un rapporto sano. Con l'aiuto di Sonia Campa, etologa e consulente per la relazione uomo-gatto, cerchiamo di capire cosa prova il gatto quando rientriamo a casa e se e quando preoccuparci del suo entusiasmo.
Quali sono i motivi che portano il gatto a miagolare al nostro rientro a casa?
L'esperienza del gatto che miagola con una certa insistenza quando rientriamo a casa, a volte addirittura mentre ci sente salire dalle scale, è abbastanza comune e diffusa. Di solito è dovuta semplicemente all'eccitazione del gatto che sa che sta arrivando qualcuno, e quindi che finalmente succederanno delle cose. Possiamo quindi leggerlo come un segnale di entusiasmo da parte sua e di "scarico" rispetto al senso di noia che probabilmente ha vissuto sino a quel momento. Infatti, di solito, i gatti che invece vivono all'aperto e che quindi hanno una vita maggiormente stimolante, tendono ad accogliere in maniera silenziosa.
Come è meglio interagire con il gatto quando si torna a casa?
Non c'è una modalità corretta di per interagire. Nel senso che non ci sono controindicazioni rispetto al fargli le coccole, a fargli delle carezze, e a dedicargli un po' di tempo. Non c'è problema se decidiamo di fare tutto questo al nostro rientro in risposta alle sue manifestazioni.
Il miagolo è connesso a richieste specifiche come cibo e attenzioni?
No, non è connesso alla richiesta di cibo, e neanche alla richiesta di attenzione in senso generale, se non nel senso che il gatto con il nostro arrivo si aspetta una interazione con lui, o di essere coinvolto in qualche attività insieme.
I gatti sentono la mancanza degli umani?
Il problema dei gatti è che più che altro sentono la noia e la sotto-stimolazione, quindi patiscono un po' il fatto di stare tante ore senza stimoli e senza poter esplorare, di conseguenza una volta che ritornano le persone si entusiasmano. Questa presenza diventa una fonte di interesse.
Che provino invece un senso di mancanza in senso stretto come la intenderemmo noi, come nostalgia o senso di perdita, questo è tutto da dimostrare. Nessuno ancora da un punto di vista scientifico l'ha provato.