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I maiali amano scavare nel fango e nella terra col muso. Si tratta di un comportamento così evidente e ben radicato nella biologia dei suini che ha anche un verbo tutto suo per essere indicato, ovvero grufolare. In inglese, è noto invece come rooting ed è una parte integrante dell'etologia di molti suidi, non solo dei maiali domestici. Il grugno dei maiali o dei cinghiali è infatti anatomicamente "progettato" anche per questo, poiché si tratta di un comportamento fondamentale non solo per cercare da mangiare, ma anche per il benessere psico-fisico e per la comunicazione.
Eppure, lungo tempo, scavare nella terra o rotolarsi nel fango ha contribuito a consolidare lo stereotipo del maiale "sporco" e privo di grazia. S però e andiamo oltre le facili conclusioni e approfondiamo l'etologia e la storia evolutiva di questi animali è facile capire che la sporcizia c'entra poco o nulla. I maiali, oltre a non essere sporchi (o stupidi), sono animali estremamente intelligenti, curiosi e comunicativi. E quel muso così forte e resistente è lo strumento perfetto per soddisfare molti dei bisogni e delle necessità fisiche e mentali dei suini. Ma vediamo un po' più da vicino perché e in che modo ciò avviene.
Per cercare da mangiare

Alla base di tutto c'è il legame più antico di ogni specie animale: quello con il cibo. I maiali – così come i loro antenati selvatici, i cinghiali – sono onnivori opportunisti e, in natura, il muso diventa uno strumento perfetto per "arare" il terreno alla ricerca di radici, tuberi, lombrichi e altri piccoli invertebrati. Il loro senso dell'olfatto è tra i più straordinari del regno animale (non a caso ci anche sono maiali "da tartufo") e il grugno è perfetto per individuare il cibo nascosto nel terreno o tra le foglie.
Per esplorare

I suini sono animali estremamente curiosi, che amano esplorare e "tastare" l'ambiente e tutto ciò che li circonda e se ne hanno la possibilità, possono trascorre fino al 70% del loro tempo con il muso nel terreno. Grufolare è un vero e proprio bisogno irrefrenabile e il non poterlo fare può causare frustrazione e portare a comportamenti anomali o aggressivi. Per questo, in molti paesi europei è ormai obbligatorio fornire ai suini ambienti arricchiti, che includano paglia, fieno o terra dove possano scavare.
Per esercitare corpo e mente

Il rooting non è solo una strategia per cercare e trovare da mangiare, ma anche un comportamento legato al benessere. I maiali sono animali intelligenti e come tanti molti altri mammiferi domestici – cani e cavalli compresi – hanno bisogno di stimoli sensoriali e attività fisica per mantenersi in salute. Scavare col muso permette quindi di "allenare" sia il corpo che la mente, mantenendo l'organismo in salute e la mente sempre attiva e stimolata.
Per comunicare con gli altri

Anche se è meno evidente, scavare col muso può anche avere una funzione comunicativa. I maiali vivono in gruppi stabili e complessi e comunicano tra loro con vocalizzazioni, posture e odori. Scavare col muso, specialmente in presenza di altri individui, può essere un modo per attirare l'attenzione, segnalare la presenza di cibo o delimitare i propri spazi. Il rooting "condiviso" è anche un modo per socializzare e rafforzare i legami sociali all'interno del gruppo, in particolare tra madri e piccoli, che spesso imparano scavando proprio accanto alla loro mamma.
Per la cura del corpo

Infine, nello scavare col muso anche il fango gioca un ruolo importante. Rotolarsi nel fango e scavare per creare piccole buche dove sdraiarsi aiuta i maiali a rinfrescarsi, soprattutto nei mesi più caldi. I suini, infatti, non sudano e scavare e "sporcarsi" è il loro modo per termoregolare e prendersi cura del proprio corpo. I bagni nella terra e nel fango, infatti, aiutano i suini anche a rimuovere dalla pelle i fastidiosi parassiti o altri oggetti estranei. Altro che animali sporchi.
Scavare la terra col muso, quindi, è molto di più che cercare semplicemente da mangiare. È un comportamento complesso, multifunzionale, che racconta della storia naturale, dell'intelligenza e dei bisogni di un animale purtroppo ancora oggi troppo sottovalutato e incompreso. I maiali non sono sporchi, ma curiosi, intelligenti, sensibili e naturalmente legati in maniera profondo all'ambiente in cui si sono evoluti e agli strumenti che la biologia gli ha fornito. E quel muso forte e sempre in movimento ne è la prova.