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2 Novembre 2025
13:12

Perché alcuni cani russano: quali sono le razze più predisposte e perché

Alcuni cani russano per cause fisiche o temporanee come obesità, muco o malformazioni. Le razze brachicefale, come Bulldog e Carlino, sono più predisposte. Se il russare è continuo o associato a difficoltà respiratorie, serve il parere del veterinario.

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Il cane russa per diversi motivi, alcuni totalmente innocui, è fondamentale quindi imparare a riconoscere le cause

Moltissimi cani russano e nella maggior parte dei casi non c'è motivo di preoccuparsi. Si tratta di un fenomeno comune causato da una ostruzione delle vie aeree superiori le cui cause sono spesso totalmente innocue, esattamente come avviene per gli esseri umani. In alcuni però può essere un segnale di un problema respiratorio più serio, per questo è bene imparare a distinguere queste circostanze.

Bulldog, Carlino, Pechinese e Boston Terrier, e altri individui appartenenti a razze brachicefale, sono più predisposti a russare a causa della loro conformazione cranica, mentre altri possono iniziare a farlo per motivi legati a obesità, raffreddori o allergie. Capire perché il cane russa è fondamentale per distinguere quando si tratta di un comportamento innocuo e quando, invece, è necessario intervenire.

Perché i cani russano: le principali cause

Il russare è provocato dal passaggio dell’aria attraverso vie respiratorie parzialmente ostruite che fanno vibrare i tessuti molli del palato o della gola. Le cause possono essere diverse, ma tra le più comuni troviamo:

  1. Obesità: il sovrappeso è una delle cause più frequenti di russamento. L’eccesso di tessuto adiposo, soprattutto nella zona del collo, può comprimere le vie respiratorie e rendere più difficile il passaggio dell’aria. I cani obesi tendono inoltre a essere meno attivi e a dormire più profondamente, fattori che possono accentuare il problema;
  2. Congestione nasale: a causa di un raffreddore, un’allergia stagionale o in presenza di infezioni respiratorie, il muco può ostruire le vie nasali. In questi casi il cane russa perché l’aria non riesce a fluire liberamente;
  3. Sindrome brachicefalica: questa condizione interessa le razze dal muso corto e schiacciato, come ad esempio Bouledogue francese e Carlino. Nei cani brachicefali, le vie respiratorie sono naturalmente più strette e i tessuti molli più abbondanti, rendendo la respirazione difficoltosa, e di conseguenza il russare per loro è quasi inevitabile;
  4. Posizione durante il sonno: a volte il russare è semplicemente legato alla postura. Quando il cane dorme sulla schiena, la lingua o i tessuti molli possono cadere all’indietro, ostruendo parzialmente le vie respiratorie.

Quali sono le razze che russano di più

Le razze più predisposte al russare sono generalmente quelle brachicefale, cioè con il muso corto e il cranio arrotondato. Il Bouledogue francese è forse il simbolo di questa categoria: la sua conformazione cranica, unita al palato molle lungo e alle narici strette, lo rende particolarmente incline ai rumori respiratori. Anche il Carlino, con il suo musetto schiacciato e le pieghe del viso, tende a russare spesso, soprattutto durante il riposo profondo.

Il Pechinese e lo Shih Tzu condividono caratteristiche simili e possono manifestare gli stessi problemi, e anche il Boston Terrier, pur essendo più piccolo, non è immune al fenomeno. Tuttavia, anche cani non brachicefali possono russare: il Labrador, ad esempio, può farlo se è in sovrappeso o soffre di allergie respiratorie. La conformazione fisica infatti non è l’unico fattore, anche se è certamente uno dei più rilevanti e comuni.

Quando preoccuparsi se il cane russa: come capire se ha problemi respiratori

Non sempre il russare del nostro cane deve destare preoccupazione, ci sono però delle circostanze in cui è il segnale di difficoltà respiratorie, e in questi casi è bene agire tempestivamente. Se il cane ha il respiro rumoroso e pesante anche da sveglio o va in affanno dopo il sforzo minimo fisico, allora è il caso di andare dal veterinario.

Se il cane inizia a russare all'improvviso, senza un motivo apparente, dobbiamo considerarlo un campanello d’allarme, così come episodi di tosse, starnuti frequenti o perdita di appetito.

Osservare attentamente la postura assunta dal cane durante il sonno ci aiuta a isolare le cause del suo russare: se quando si stende allunga il collo o cerca aria a bocca aperta, potrebbe esserci una difficoltà respiratoria. Nei brachicefali, in particolare, questo monitoraggio notturno deve essere ancora più attento, poiché la sindrome che li colpisce può peggiorare con l’età o con l’aumento di peso, e con essa anche le difficoltà respiratorie.

Cosa possiamo fare per non far russare il cane

Per prevenire il russare il primo passo è garantire uno stile di vita sano. Una dieta equilibrata unita a un’attività fisica costante aiutano a migliorare la respirazione e a diminuire il carico sulle vie aeree. L’ambiente in cui il cane dorme deve essere pulito e privo di polveri o allergeni, che potrebbero irritare le mucose nasali.

Nei periodi più caldi, è importante evitare sforzi eccessivi, soprattutto per le razze brachicefale che faticano a dissipare il calore, e il respiro affannoso rientra tra i segnali del colpo di calore. Anche la posizione del sonno può fare la differenza: un cuscino leggermente rialzato o un materassino ortopedico possono facilitare la respirazione.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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