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9 Luglio 2025
15:10

Ogni quanto dovresti spazzolare il gatto: come farlo e perché è importante

Spazzolare regolarmente il gatto aiuta a mantenere il pelo sano, prevenire nodi e ridurre i boli di pelo. Anche se il gatto si prende cura da solo della propria igiene, lo spazzolamento è utile, soprattutto durante il periodo della muta. Vediamo ogni quanto farlo e in che modo.

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Spazzolare regolarmente il gatto è fondamentale per aiutarlo a stare bene e in salute. Anche se i gatti trascorrono molto tempo a prendersi cura della propria igiene , spazzolarli regolarmente è un buon modo per mantenere il loro pelo in salute e prevenire eventuali problemi di pelle, soprattutto durante il periodo della muta.

Le modalità con cui dovresti spazzolare il gatto dipendono invece da diversi fattori: il tipo di pelo, il periodo dell'anno, età e stato di salute del micio, e anche la sua disponibilità a farsi manipolare. In generale, se non sei sicuro di quando spazzolare il tuo gatto, è una buona idea iniziare con una volta alla settimana e vedere come il gatto tollera la cosa per poi aumentare gradualmente la frequenza.

A cosa serve spazzolare periodicamente il gatto?

I gatti trascorrono molte ore al giorno a fare grooming e mantenere il loro pelo pulito. Offrirgli un piccolo aiuto, soprattutto in particolari condizioni, può aiutarli molto. Alcuni mici, specialmente se a pelo lungo potrebbero non essere sempre in grado di gestire l'eccesso di pelo e soffrire per i nodi, cosa che potrebbe anche portare a irritazioni della pelle. Lo stesso vale per i gatti a pelo medio, i quali, anche se potrebbero sembrare meno impegnativi richiedono ancora un'attenzione regolare.

Tutti i gatti, inoltre, perdono molto pelo durante la primavera a causa della muta. In questi casi anche i gatti a pelo corto avranno bisogno di una spazzolata ogni due o tre settimane, mentre quelli a pelo lungo avranno bisogno di una spazzolata almeno tre o quattro volte. Questo aiuterà a rimuovere i peli morti e ridurrà la quantità di pelo ingerita dal gatto, che rappresenta la prima causa dei fastidiosi boli di pelo.

Come spazzolare i gatti

Prima di vedere come spazzolare il gatto è bene capire con cosa. Il tipo di spazzola giusta dipende infatti dall'individuo. I mici possono essere trattati con uno strumento semplice come una spazzola di gomma, tra le più comuni da reperire in commercio, oppure con un guanto slanatore, dotato di piccole punte in silicone a metà strada tra il pettine e la spazzola che aiutano a eliminare i peli morti in profondità e a sciogliere i nodi.

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Il guanto slanatore è dotato di piccole puntine in silicone che aiutano a sciogliere i nodi

È importante assicurarsi che l'esperienza di essere spazzolati sia piacevole per il gatto, quindi è meglio tentare l'impresa mentre è rilassato, ad esempio dopo un pisolino o quando cerca attenzioni. Inizia accarezzando il gatto nel modo consueto finché non è completamente rilassato e poi procedi a spazzolare leggermente nella direzione del pelo con movimenti gentili e costanti senza movimenti improvvisi o pressione. Se trovi nodi, usa le dita per scioglierli delicatamente e solo dopo usa il pettine.

Allo stesso modo, se c'è resistenza, non forzarlo: è meglio fermarsi e riprovare più tardi. Col tempo, molti gatti arrivano ad apprezzare questo piccolo momento come una coccola extra.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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