
Oleg Zubkov, proprietario dello zoo Taigan, in Crimea, è stato morso da un leone ed è in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto il 22 giugno mentre Zubkov si trovava nel recinto dei leoni. Secondo le prime ricostruzioni uno dei grandi felini gli avrebbe morso il collo e il torace.
È conosciuto sui media russi e ucraini come "l'uomo che sussurrava ai leoni" grazie ai tanti video postati sui social che lo ritraggono mentre "gioca" con i grandi felini del suo zoo. Un'abitudine che potrebbe essergli costata la vita.
Cosa è successo a Zubkov, l'uomo che sussurrava ai leoni
Oleg Zubkov si trovava nel recinto dei leoni durante l'ora del pasto all'interno del suo zoo, il Taigan Safari Park. L'annuncio è stato dato su Telegram dal consigliere del capo dei territori di Crimea occupati dai russi, Oleg Kryuchkov: "Si è verificato un incidente nello zoo Taigan. Il direttore Oleg Zubkov è rimasto ferito. Attualmente sta ricevendo tutta l'assistenza medica possibile. Sarà trasportato all'ospedale di Semashko. Informazioni ufficiali dal Ministero della Salute saranno pubblicate in seguito".
Secondo quanto riportato dai media locali, i leoni hanno attaccato l'uomo verso le sette di sera provocando serie ferite al collo, ai polmoni e alla testa. È attualmente ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato portato fuori dal recinto dai collaboratori dello zoo.
È stata Tatyana Aleksagina, con lui in quei momenti, a condividere la descrizione di quanto accaduto attraverso i suoi social: "Siamo entrati nel recinto due volte e abbiamo dato da mangiare a tutti i leoni, e già all'uscita Oleg stava raccogliendo la spazzatura e si è allontanato di due passi dall'auto, io sono rimasta in macchina. Un giovane leone era sdraiato sotto un cespuglio a mangiare a pochi metri di distanza, e poi abbiamo sentito il rumore acuto di una porta che si chiudeva: il leone è saltato in piedi ed è scappato via". Secondo la donna, il leone non avrebbe avuto l'intenzione di attaccare l'uomo, ma quest'ultimo si è semplicemente trovato sulla traiettoria dell'animale spaventato.
Questo non è il primo episodio all'interno della struttura fondata da Zubkov: solo otto mesi fa la direttrice dello zoo, un'operatrice esperta con 18 anni di esperienza, Leokadia Vladimirovna Perevalova, è stata trovata senza in una delle gabbie dei leoni.
Incidente inevitabile: i leoni non sono animali domestici
Sono tanti i video che ritraggono Zubkov mentre interagisce con i leoni, apparentemente senza timore nei loro confronti. In realtà, osservandoli con attenzione si nota che l'uomo cerca di non dare mai loro le spalle e allontana il muso con colpi decisi ogni volta che gli animali gli si avvicinano direttamente. Si tratta di misure di sicurezza per tenere a bada i grandi felini.
L'incidente era inevitabile: leoni e tigri non sono animali domestici, anche se nascono e crescono in cattività mantengono intatti i loro istinti e li manifesteranno ogni volta che ne avranno l'occasione. Non possono sviluppare un legame con l'essere umano perché la loro storia evolutiva non si è mai incrociata con la nostra abbastanza a lungo da creare questo tipo di rapporto che invece esiste nel caso di cani, capre e mucche, animali domestici che abituati all'essere umano per migliaia di anni.