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21 Luglio 2025
17:00

In giardino ci sono 6 pericoli per gli uccelli a cui non hai mai pensato: ecco quali sono

I nostri giardini possono essere rifugi per gli uccelli che vivono in città, ma nascondono anche insidie e pericoli: vetrate, gatti, veleni e trappole adesive per roditori. Ecco come evitarli e rendere il giardino un’oasi sicura e accogliente per l'avifauna urbana.

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I nostri giardini possono diventare vere e proprie oasi rifugio per gli uccelli che vivono in città

I nostri giardini possono essere delle vere e proprie oasi per la biodiversità, un rifugio verde tra i palazzi e l'asfalto dove la natura trova ancora un suo spazio, anche in città. Per molti uccelli urbani – come passeri, merli, cince, verzellini o colombacci – un giardino rigoglioso e accogliente può infatti offrire riparo, cibo e luoghi adatti dove costruire il proprio nido. Ma non tutti gli spazi verdi sono davvero sicuri. Anche il giardino più rigoglioso può nascondere insidie spesso invisibili, pericoli spesso sottovalutati che possono mettere a rischio la vita degli uccelli.

Finestre trasparenti, mangiatoie usate in modo scorretto, trappole adesive o veleni per roditori sono solo alcune di queste minacce, spesso invisibili, che possono trasformare un giardino in una vera e propria trappola mortale. Vediamo quindi più nel dettaglio quali sono i rischi e i pericoli per l'avifauna urbana e soprattutto come fare per rendere il nostro giardino più accogliente e sicuro per gli uccelli che vivono intorno alle nostre case.

Cosa può danneggiare gli uccelli nel nostro giardino: 6 pericoli

Spesso si pensa che basti lasciare un po' d'acqua fresca o qualche briciola di pane per "fare qualcosa di buono" per gli uccelli che vivono intorno a noi. Ma accogliere davvero la fauna selvatica significa conoscere le sue esigenze e soprattutto evitare di fare danni. Naturalmente, molto dipende anche da dove viviamo, dal tipo di giardino e dalle specie di uccelli che vivono a noi, tuttavia ci son alcuni pericoli molto comuni – e spesso sottovalutati – che possono essere presenti in molti giardini.

Finestre e vetrate

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Finestre e vetrate sono una delle principali cause di morte per gli uccelli in ambiente urbano

Sembrano innocue, eppure rappresentano una delle principali cause di morte per gli uccelli in ambiente urbano. Le superfici trasparenti o riflettenti, infatti, vengono scambiate per aperture o per continuità del paesaggio: il cielo riflesso o i rami di un albero possono attirare gli uccelli, che non percependo l'ostacolo finiscono poi per collidere. Gli impatti con le vetrate, spesso a velocità sostenuta, possono essere anche letali e sono un problema enorme in tutto il mondo. Anche quando l'animale sembra riprendersi, i traumi interni sono spesso fatali.

Cani e gatti domestici

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Anche i nostri animali domestici sono uno dei pericoli principali per gli uccelli in città

I nostri cani e soprattutto o nostri gatti domestici possono essere predatori abilissimi, anche se ben nutriti. Un solo gatto libero in giardino può uccidere decine di uccelli e altri piccoli animali in una sola stagione. Anche i cani, soprattutto quelli più curiosi o attratti dagli animali – come quelli da caccia – possono disturbare o ferire gli uccelli, in particolare in primavera, quando i pulli (i piccoli che hanno lasciato da poco il nido nido) sono a terra e non sanno ancora volare.

Pesticidi e veleni

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Rodenticidi, pesticidi e altre sostanze tossiche posso colpire anche gli uccelli e altri animali selvatici

L’uso di fitofarmaci, diserbanti e soprattutto veleni per topi, ratti o insetti possono contaminare direttamente le fonti di cibo degli uccelli o intossicarli per contatto. I piccoli insettivori, come le cince, possono mangiare insetti avvelenati, così come civette, gufi e altri rapaci notturni, mangiare roditori pieni di "veleno". Anche sostanze usate per il giardinaggio, apparentemente innocue, potrebbero avere effetti gravi sulle specie sensibili.

Recinzioni e reti morbide

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Alcune reti morbide usate in agricoltura o nell’orto possono intrappolare uccelli e altri piccoli animali

Spaghi, recinzioni morbide e soprattutto reti leggere e sottili come quelle usate per orti o serre possono diventare delle vere e proprie trappole mortali. Gli uccelli possono impigliarsi con le ali o con le zampette, non riuscendo più a liberarsi. Gli animali rimasti incastrati andranno così incontro a una morte lenta e sofferente, sia per la fatica e lo stress mentre cercano inutilmente di liberarsi, che per gli stenti.

Cibo non adatto e mangiatoie gestite male

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Cibo inadatto e una mangiatoia gestita male possono causare molti danni all’avifauna

Pane secco, biscotti, miscele industriali di scarsa qualità. Alcuni di questi alimenti sono poco nutritivi e spesso inadatti per gli uccelli che vivono nei nostri giardini. Offrire del cibo inadeguato o persino pericoloso, può infatti causare problemi digestivi e carenze nutrizionali. Inoltre, le mangiatoie mal posizionate, non pulite o lasciate in giardino tutto l'anno possono favorire la trasmissione di malattie, attirare predatori o interferire il comportamento e la migrazione degli uccelli. Come vedremo in seguito, vanno usate solo in inverno.

Trappole adesive per roditori

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Le trappole adesive usate per uccidere ratti e topi, oltre che crudeli, finiscono per catturare e uccidere anche altri animali

Tra le insidie più crudeli e subdole, le trappole con colla e adesivi progettate per intrappolare ratti e topi, oltre a uccidere tra atroci sofferenze questi animali, catturano anche tanti altri animali. Insetti, lucertole, piccoli mammiferi e uccelli. I rapaci notturni come civette e barbagianni, spesso rimangono intrappolati proprio per catturare i roditori rimasti incollati, mentre merli e pettirossi, che si muovono spesso a terra, ci finiscono saltellando qua e là.Una volta incollati, non c'è via di scampo e gli animali muoiono dopo ore di agonia.

Come rendere il tuo giardino un'oasi per gli uccelli: ecco come attirarli

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Le cassette nido possono aiutare le specie che nidificano in cavità a riprodursi

Proteggere gli uccelli che vivono intorno a noi non significa però solo evitare questi pericoli, ma anche creare uno spazio che sia davvero accogliente per loro. Un giardino più selvaggio e "amico della natura" può diventare un luogo prezioso dove osservare specie non comuni, comportamenti, ascoltare canti e sentirsi parte attiva di un ecosistema più grande. Un buon modo per farlo è, per esempio, piantare alberi, siepi e arbusti autoctoni.

Le specie nostrane offrono fiori, frutti e rifugi adatti alle esigenze della fauna locale. Biancospini, sambuchi, rose canine e cornioli sono perfetti per offrire bacche e protezione o un luogo dove rifugiarsi e nidificare. Meglio evitare invece le piante ornamentali esotiche, spesso inutili o addirittura dannose per gli animali selvatici e l'ambiente. Anche installare cassette nido artificiali, può rendere molto più accogliente il nostro spazio esterno.

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Siepi e arbusti autoctoni offrono cibo, riparo e un posto dove nidificare a tantissime specie

Specie che nidificano in cavità, come passeri e cince, solitamente ci mettono poco a occuparle. Vanno però collocate in luoghi tranquilli, a una certa altezza dal suolo e lontano da fonti di disturbo o pericoli. Attenzione anche all'orientamento: meglio evitare l'esposizione diretta al sole. Le mangiatoie possono essere un aiuto prezioso, ma solo in inverno, quando le risorse naturali scarseggiano. Vanno posizionate sempre in luoghi sicuri, lontano da superfici riflettenti e protetti da eventuali predatori. Pulirle regolarmente è essenziale per evitare la diffusione di malattie.

Per evitare invece le collisioni contro vetrate e finestre, si possono applicare sticker o adesivi antiriflesso, tendine sottili o pellicole speciali, come quelle a forma di uccello presenti spesso lungo le autostrade o su alcuni edifici publici. Anche semplici oggetti sospesi davanti al vetro, come fili o decorazioni leggere, possono ridurre drasticamente gli impatti e permettere agli uccelli di percepire la presenza di un ostacolo o di una barriera.

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Installare sagome di uccelli, adesivi e altri sistemi anticollisione su vetrate e finestre riduce di molto gli schianti

Evitiamo assolutamente veleni, colle o esche tossiche. Per tenere sotto controllo topi o insetti ci sono soluzioni molto più etiche e sicure, come trappole a cattura non cruenta o la presenza di predatori naturali (come appunto rapaci e serpenti non velenosi). Se abbiamo un gatto, meglio non lasciarlo troppo tempo libero e senza sorveglianza in giardino, soprattutto durante la stagione riproduttiva, tra marzo e luglio. Vanno sempre sorvegliati, soprattutto quando ci sono piccoli a terra. Basta poco per trasformare un gesto distratto in un incidente irreparabile.

Trasformare il nostro giardino in un rifugio per gli uccelli non richiede grandi investimenti, ma un po' di attenzione, rispetto e consapevolezza. Ogni scelta può fare la differenza e rendere più sicuro e ospitale uno spazio verde è un gesto di cura importante verso la sempre più minacciata biodiversità che vive con noi su questo pianeta, anche in città. E a volte basta davvero poco per fare la differenza, come una mangiatoia ben posizionata, una finestra "anticollisione" e qualche cespuglio in più.

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