
Incidente nello zoo di Belgrado, in Serbia. È successo mercoledì 16 luglio quando una zebra è fuggita dal suo recinto scatenando il panico e ferendo diverse persone. L'animale è scappato per cause ancora ignote e lo zoo non si è ancora espresso su quanto accaduto.
Il video della zebra che scappa nello zoo di Belgrado
Il 16 luglio, per cause ancora non note, una zebra è fuggita dal suo recinto nello zoo di Belgrado sotto gli occhi atterriti dei passanti e del personale stesso. Come si vede in un video diffuso dai media locali, l'animale si è lanciato per le stradine facendo avanti e indietro in maniera confusa più e più volte.
Durante quegli attimi di paura la zebra ha ferito tre persone: un bambino di circa 2 anni, il padre del piccolo, e una donna. I tre visitatori sono stati trasportati in ambulanza in due diversi ospedali della città. Per fortuna l'animale non è riuscito a uscire dai cancelli della struttura e poco dopo è stato recuperato. L'incidente però apre a una serie di interrogativi circa l'esistenza stessa degli zoo.
Incidenti negli zoo: perché non finiranno mai
Questo incidente è solo l'ultimo di una lunga serie che da sempre si verifica negli zoo e nei circhi, luoghi in cui le persone sono a diretto contatto con specie selvatiche, cioè con animali che non dovrebbero mai trovarsi vicini all'essere umano. Recentemente si sono verificati due diversi incidenti in zoo e giardini zoologici: in Crimea l'uomo che "sussurrava ai leoni" è stato aggredito da uno dei suoi felini durante l'ora del pasto, mentre in Australia una donna ha subito l'amputazione del braccio da parte di uno dei leoni presenti nello zoo della sorella.
Gli incidenti più gravi coinvolgono predatori come leoni, tigri e altri grandi felini, ma anche i pacifici erbivori come le zebre possono causare danni quando si sentono messi alle strette. Si tratta comunque di animali che possono raggiungere i 55 chilometri orari e pesare fino a 370 chili, oltre al pericolo rappresentato da un calcio ben sferrato.
La zebra, come ogni altro animale selvatico non dovrebbe mai trovarsi vicino all'essere umano, e anche se gli individui presenti negli zoo non hanno mai conosciuto la vita in natura, non significa che siano abituati alla nostra presenza. Per rendere un animale domestico servono migliaia di anni di co-evoluzione, esattamente come è successo al cane, al gatto, al maiale e a molti altri. È un processo che riguarda un'intera specie, e non basta qualche generazione dietro le sbarre per far diventare un selvatico un amico dell'uomo.