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3 Ottobre 2025
11:53

I I cani mordono “per affetto”: cosa c’è di vero e cosa significa quando lo fanno

Mordicchiare è un segno di affetto durante il grooming: i cani liberi lo mettono in pratica l'uno nei confronti dell'altro con manifestazioni di cura e accudimento. Nel gioco il morso ha un significato prettamente ludico, finalizzato e stimolato dal desiderio di divertirsi. Un cane può mordicchiare anche il suo umano di riferimento ma bisogna capire in che contesto lo fa e quali sono le emozioni alla base del comportamento.

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Un cane esprime affetto in diversi modi e il morso rientra tra i comportamenti che può mettere in atto però in senso lato: si può infatti contestualizzare nella ritualizzazione di altre attività, partendo dal presupposto che attraverso la bocca il nostro "miglior amico" esplora il mondo come noi lo facciamo con le mani, giusto per fare un paragone tra le due specie.

Partendo da questo presupposto, dunque, dobbiamo inserire il morso all'interno ad esempio di comportamenti come il gioco o le attività di grooming. Nella prima fattispecie, tipicamente i cuccioli usano molto la bocca per interagire con i loro conspecifici o con noi umani e nella fase evolutiva è proprio importante che imparino la cosiddetta "inibizione del morso", ovvero la capacità di dosare la forza che mettono nello stringere. Cani che hanno avuto buone madri, o che semplicemente hanno avuto il tempo di sperimentare le prime fasi della socializzazione insieme ai fratellini di cucciolata e la genitrice, impareranno proprio questo: a regolarsi nelle interazioni ludiche per evitare di fare del male quando mordono. In questo caso più che di affetto si tratta di espressione di divertimento e condivisione, mettendo in atto un contatto fisico che avviene appunto anche con la bocca.

Nel grooming, invece, si può parlare di affettività che viene condivisa con il destinatario delle attenzioni. Si tratta delle attività di cura reciproca da parte degli animali che si leccano e mordicchiano vicendevolmente.

Quando dunque un cane mordicchia la persona di riferimento è importante comprendere il contesto in cui ciò avviene (gioco? momento di relax e coccole?) e l'intensità con cui Fido lo fa per capire cosa sta effettivamente esprimendo a livello emotivo.

Davvero il cane ci morde per affetto?

Considerare il mordicchiare un "gesto di affetto", dunque, dipende moltissimo dal carattere del singolo cane, dalle esperienze che ha vissuto, dal tipo di relazione che ha instaurato con la persona di riferimento e dal momento in cui avviene.

Mordere è un'attività comunicativa da parte di Fido ed è l'intensità del morso che fa comprendere quali sono le emozioni che sottendono al comportamento. I cani liberi, ad esempio, passano molto tempo a curarsi l'uno dell'altro, ovvero a fare grooming come accennavo precedentemente. Quei momenti possiamo considerarli come scambi affettivi veri e propri tra soggetti che si "vogliono bene" e infatti accade all'interno di gruppi sociali stabili e che condividono anche il riposo e si rilassano insieme. Con noi alcuni cani possono replicare questo comportamento, ad esempio quando ci si scambiano coccole sul divano e Fido ci mordicchia leggermente ma non è così scontato che lo facciano tutti e anzi è piuttosto raro. Come sempre, del resto, ogni cane è un individuo a sé che esprime il suo carattere in un determinato modo.

Cosa vuol dire quando il cane mordicchia il suo umano

E' la relazione e il carattere del singolo cane a fare la differenza per rispondere a questa domanda. Sarebbe scorretto dare una risposta univoca ma quel che possiamo teorizzare sono delle prassi comunicative che la specie mette in atto nella relazione intraspecifica e che ha traslato anche nel rapporto con l'essere umano.

Così quando si tratta di gioco non parliamo di affetto, come già sottolineato, ma di divertimento e tale sarà solo e soltanto se Fido conosce le "regole di ingaggio" che principalmente riguardano proprio l'uso della bocca che deve essere moderato e tarato in base al soggetto con cui si ha l'interazione ludica.

Per quanto riguarda il grooming abbiamo già specificato che è il caso tipico in cui si può parlare di affetto e possiamo consideralo un vero e proprio rituale di cura rivolto alla persona nel caso in cui appunto il cane lo metta in atto nei confronti di un essere umano. Occhio solo e sempre all'intensità del mordicchiare: deve essere leggero e non procurare alcun dolore e ciò dipenderà dallo stato emotivo del cane stesso.

Quando invece Fido mordicchia le mani o "pinza" i piedi, le gambe ovvero qualsiasi parte del vostro corpo abbia a tiro non si tratta di affetto ma di una modalità capziosa per ottenere ciò che gli preme di più: la vostra attenzione. Non è un modo "carino" però per coinvolgere l'altro, quindi valutate il suo stato emotivo e non lasciate che sia lui a gestire con questa comunicazione la vostra relazione.

Come capire se il cane sta comunicando bene attraverso il morso o sta mandando un segnale di disagio

Il mordicchiare, infatti, o arrivare a mordere può essere un segno di disagio, una manifestazione di una comunicazione disfunzionale ad una sana relazione. Capirlo è relativamente semplice se facciamo attenzione a due aspetti: l'intensità del morso e lo stato emotivo del cane all'interno del contesto in cui avviene.

Un cane che morde forte durante il gioco, ad esempio, lì dove abbiamo già specificato che non siamo più nel campo dell'affettività ma dell'espressione ludica, non ha chiare le regole da seguire e va indirizzato a uno scambio non offensivo attraverso un percorso di educazione che consigliamo di fare con un dog trainer con approccio cognitivo relazionale in modo tale che possa insegnare anche a voi come regolarvi nel contesto giocoso. Spesso, infatti, l'arousal – ovvero lo stato di eccitazione – sale anche a causa del nostro modo di porci durante la sessione ludica quando, ad esempio, si instaura una relazione troppo competitiva con il nostro compagno canino.

Quando invece rientriamo nelle ipotesi di un cane che mordicchia continuamente, che usa la bocca per attirare la nostra attenzione fosse pure solo per ottenere le coccole possiamo interpretare quel comportamento come non coerente con la finalità perché usare la bocca senza dosare l'intensità anche nell'ambito dell'espressione di affetto fa comprendere che alla base c'è uno stato di agitazione. Anche in questo caso è fondamentale andare ad analizzare il singolo cane e la singola relazione: qualsiasi consiglio generico lascerà, infatti, il tempo che trova perché bisogna mediare tra umano e cane in quello specifico rapporto e anche per questo l'ideale è rivolgersi a un professionista che accompagni il binomio a instaurare un rapporto sereno nell'espressione reciproca delle emozioni quando vi è interazione.

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