
Il 12 maggio un gatto tigrato è stato trovato impiccato a Pistoia. Il macabro ritrovamento è stato denunciato pubblicamente dal sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, il quale ha fatto sapere che le indagini della Polizia Municipale per risalire all'identità del colpevole sono in corso.
L'appello del Sindaco: "Chi sa parli"
Lunedì 12 maggio 2025 la città di Pistoia è stata sconvolta da un feroce atto di crudeltà nei confronti di un gatto indifeso. Un micio è stato trovato impiccato in via Bellaria, non lontano dal centro storico. Non era un gatto randagio ma di famiglia, abituato a uscire durane il giorno e a tornare a casa la sera. Quel lunedì però quando la sua umana non lo ha visto rientrare è uscita a cercarlo, trovandolo impiccato.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Tomasi con un appello a non girarsi dall'altra parte davanti a un crimine tanto feroce: "Chi sa qualcosa lo dica anche in forma anonima a noi che provvederemo a comunicarlo alle autorità competenti… Niente riporterà il povero micio in vita ma il colpevole non può rimanere impunito".
I volontari: "Punire i responsabili"
Anche le principali associazioni di tutela animale sono intervenute per chiedere giustizia per il gatto impiccato. "Uccidere un animale in questo modo, con ferocia e premeditazione, è un segnale inquietante di una totale assenza di empatia e rispetto per la vita – ha dichiarato Massimo Comparotto, presidente Oipa Italia – È fondamentale che le autorità individuino al più presto i responsabili e che vengano puniti in modo esemplare".
Il maltrattamento e l'uccisione di animali sono reati puniti dal Codice Penale, ma la legge secondo l'Oipa, non basta: "Chi si accanisce contro un animale indifeso è un pericolo per tutta la società. Non dimentichiamo che casi di violenza sugli animali sono spesso il primo campanello di allarme di un disagio che può sfociare anche in atti contro le persone".
Anche l'Enpa ha sanzionato la violenza del gesto e la necessità di aiutare le Forze dell'ordine a trovare il colpevole: "Questo non è un semplice atto di inciviltà, è un reato penale contro un essere vivente. Chiediamo che chi ha commesso un gesto così vile venga perseguito con il massimo rigore della legge. E chiediamo a tutta la cittadinanza di non voltarsi dall’altra parte".