
Ha appena tre settimane, pesa 580 grammi e ha già un nome carico di storia e significato: Enea. È il pullo di falco pellegrino, un maschio, nato sul tetto della sede della Regione Lazio, che da oggi possiamo ufficialmente chiamare per nome. A darne l'annuncio è stata proprio la Regione, che aveva lanciato qualche settimana fa un contest online per coinvolgere i cittadini nella scelta del nome. Hanno partecipato in 11.000, e il risultato è stato schiacciante: Enea ha vinto con il 97% dei consensi.
Il piccolo falco è figlio della coppia Marte e Venere, due pellegrini (Falco peregrinus) che da anni hanno scelto la terrazza della Regione, a Roma, come sito di nidificazione. A inizio marzo, un addetto alla sicurezza ha notato quattro uova nascoste sotto un pannello solare. È bastata una segnalazione per attivare i tecnici naturalistici della Regione Lazio e gli ornitologi dell'associazione Ornis Italica, che hanno seguito passo passo le fasi della cova, fino alla schiusa di un solo uovo.
Da quel momento, il piccolo Enea è diventato una star, un po' come è accaduto con i tanti figli portati all'involo da Giò e Giulia, la storica coppia che nidifica invece sul Pirellone, la sede della Regione Lombardia. Anche per i falchi laziali, son ostate installate due telecamere vicino al nido che trasmettono in diretta la sua crescita, suscitando ogni giorno la curiosità di migliaia di spettatori. I suoi genitori, Marte e Venere, continueranno ora ad alternarsi tra caccia e veglia per accudire il loro unico prezioso pullo.
Il piccolo Enea, nel frattempo, ha ricevuto uno speciale anello con un codice univoco, applicato intorno alla sua zampa attraverso le tecnica dell'inanellamento a scopo scientifico, una delle più utilizzate per studiare e monitorare gli uccelli. Quando compirà circa 40 giorni di età, inizierà a fare le prime prove di volo. Anche quel momento, come tutta la sua avventura finora, sarà visibile online: un piccolo falco sotto gli occhi di una grande città, l'ennesima stare pennuta insieme agli ormai famosi gabbiani del Conclave.