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26 Maggio 2025
16:55

Cosa succede se il cane lecca l’antiparassitario? La veterinaria: “I rischi ci sono, va applicato correttamente”

Se il cane lecca l’antiparassitario può andare in contro a sintomi come salivazione eccessiva, vomito, tremori e segni da intossicazione. È fondamentale applicare correttamente il prodotto per evitare rischi e se dovesse accadere meglio rivolgersi subito al proprio veterinario di fiducia.

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L'antiparassitario è indispensabile per proteggere il nostro cane da pulci, zecche e altri parassiti, ma lo è altrettanto o forse di più, saper applicarlo correttamente. Se il cane riesce a leccare la zona trattata, oppure addirittura ingerisce parte del prodotto, può rischiare un'intossicazione, anche grave. È quello che può succedere quando per distrazione, superficialità o poca informazione, applichiamo in modo scorretto un antiparassitario. "Ci possono essere dei rischi, anche gravi – spiega la veterinaria Eva Fonti – Che di solito vanno in proporzione alla taglia, come la quantità di prodotto negli antiparassitari". Ecco perché sapere cosa fare (e cosa non fare) può davvero fare la differenza.

Quali sono i rischi per il cane se lecca l'antiparassitario

L'antiparassitario è tossico, per questo deve essere applicato in modo da evitare che il cane riesca a leccarlo. I rischi, naturalmente, dipendono molto dalla quantità leccata o ingerita e possono essere lievi, ma anche molto seri. Non tutti i cani reagiscono allo stesso modo, ma ci sono alcune conseguenze a cui prestare attenzione e che possono comparire anche poco dopo aver leccato o ingerito il prodotto. In particolare:

  • Scialorrea: ovvero una salivazione eccessiva, spesso uno dei primi segnali.
  • Problemi gastrici: come nausea e fastidio addominale.
  • Vomito schiumoso: una risposta comune a molte sostanze irritanti.
  • Sintomi neurologici: in caso di ingestione abbondante, possono comparire movimenti scoordinati, zampe incrociate, tremori o addirittura abbattimento.
  • Debolezza e difficoltà a reggersi in piedi: il cane può apparire confuso o spossato.
  • Conseguenze da corpo estraneo: se il cane rompe e ingerisce un collare antiparassitario, ai sintomi si aggiungono anche i rischi legati all'ostruzione intestinale.

I sintomi dell'intossicazione da antiparassitario nel cane

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I sintomi vanno da salivazione eccessiva e vomito, fino a problemi anche neurologici

Riconoscere i segnali di un'intossicazione può quindi fare la differenza tra un intervento efficace e una situazione che degenera rapidamente. "I sintomi possono comparire anche poco tempo dopo l'assunzione accidentale del prodotto e variano in base alla quantità ingerita, alla taglia del cane e alla sua sensibilità individuale. Uno dei primi segnali che può manifestarsi è la scialorrea, ovvero una salivazione eccessiva, spesso accompagnata da nausea e fastidio gastrico", sottolinea Eva Fonti.

Il cane può poi iniziare a vomitare e in molti casi il vomito ha un aspetto "schiumoso", tipico delle sostanze irritanti o tossiche. Nei casi più lievi, questi sintomi possono essere momentanei, ma quando l'ingestione è più consistente, la situazione può anche peggiorare. "È possibile anche osservare sintomi neurologici nei casi più gravi, come movimenti scoordinati, zampe che si incrociano mentre cammina, tremori o difficoltà a reggersi in piedi. Il cane può apparire anche abbattuto o letargico", spiega ancora la veterinaria.

Nei casi più gravi si possono verificare anche alterazioni della respirazione, convulsioni e cambiamenti nel comportamento e nella reattività agli stimoli. Le pupille possono dilatarsi o rispondere in modo insolito alla luce. "Tutti questi segnali indicano che anche il sistema nervoso potrebbe essere coinvolto e rendono necessaria una valutazione veterinaria immediata. Anche se i sintomi sembrano lievi, non vanno mai ignorati: l'intossicazione da antiparassitario può evolvere in modo rapido e imprevedibile", aggiunge Fonti.

Cosa fare se il cane ha leccato l'antiparassitario: i consigli della veterinaria

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La prima cosa da fare se ci sono sintomi evidenti è contattare il veterinario e sciacquare bene la bocca

Se ci accorgiamo che il nostro cane ha leccato il prodotto, la prima cosa da fare non è cercare rimedi fai-da-te, ma agire subito contattando un veterinario. "Bisogna sciacquare bene la bocca del cane – spiega ancora la veterinaria Eva Fonti – E contattare immediatamente il proprio veterinario. In questi casi, potrebbe essere necessario fare una fluidoterapia e tenere sotto controllo l'animale, e sarà il veterinario poi a decidere se intervenire ulteriormente in base alla gravità dei sintomi e della situazione".

Evitare il fai da te è fondamentale. Ogni prodotto ha una composizione diversa e intervenire con sostanze o farmaci non adatti può peggiorare la situazione. La prevenzione, come sempre, è la prima arma. E passa anche da una corretta applicazione del prodotto. "Gli antiparassitari spot-on (le classiche fialette, NDR) vanno sulla pelle, non sul pelo. E la zona ideale – ricorda la dottoressa Fonti – è quella tra il collo e le scapole, oppure sulla schiena o sulla groppa, ma dobbiamo essere sicuri che il cane non si lecchi".

Inoltre, dopo l'applicazione "è sempre buona norma tenere il cane sotto osservazione per qualche ora e impedire il contatto con altri animali, per evitare che si lecchino a vicenda", conclude la veterinaria Eva Fonti. Applicare un antiparassitario non è complicato, ma non bisogna farlo con superficialità o in maniera distratta. Con un po' di attenzione, eviteremo così rischi inutili per la salute del nostro amico a quattro zampe.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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