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1 Ottobre 2025
11:29

Cosa fare quando si trova un animale selvatico ferito

Può capitare di trovare un animale selvatico ferito durante una passeggiata o in strada. In questi casi è importante mantenere la calma e contattare subito le autorità e i Cras del territorio. Non bisogna improvvisare: le azioni sbagliate, anche se fatte con buone intenzioni, possono peggiorare la situazione e compromettere la sicurezza delle persone.

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Può capitare, durante una passeggiata in montagna, un pomeriggio al parco o quando si attraversa una strada di campagna, di imbattersi in un animale selvatico ferito come una volpe, un cervo, oppure anche un riccio. Il desiderio di aiutare in tutti questi casi può essere molto forte, ma agire senza sapere come potrebbe portare alla vittima più danni che benefici.

Un intervento frettoloso o poco consapevole non solo rischia di peggiorare la condizione dell’animale ma in molti casi anche mettere a repentaglio la nostra vita. Ogni animale quando è stressato o ferito può essere pericoloso, ma i rischi aumentano nel caso dei selvatici perché non sono abituati a essere manipolati o alla presenza dell'essere umano. Sapere quali passi fare e soprattutto a chi rivolgersi è quindi fondamentale per intervenire in queste situaioni.

Animali feriti in strada: chi chiamare

Chi chiamare quando si incontra un animale ferito in strada è la prima informazione da avere per effettuare un intervento corretto. Soprattutto quando si parla di selvatici, fare la cosa sbagliata può causare parecchi danni. La prima azione da intraprendere è quindi contattare le autorità competenti, la scelta migliore è quella di contattare il 112, il numero unico di emergenza che attraverso il centralino smisterà la richiesta di aiuto al reparto più adatto. In alternativa si può contattare la polizia locale, oppure i carabinieri forestali, soprattutto se ci si trova in un'area protetta.

Oltre alle forze dell'ordine è importante contattare gli esperti di fauna selvatica, i quali in molti casi via telefono possono spiegare le procedure per agire in sicurezza. Per farlo è necessario contattare i Cras, Centri di recupero della fauna selvatica presenti in tutta Italia e gestiti dalle associazioni di tutela animale. Si tratta di volontari che in molti casi fanno le veci del servizio di recupero per la fauna selvatica nelle regioni sprovviste, come ad esempio il Lazio.

Durante la chiamata è importante fornire informazioni chiare, come il punto esatto in cui si trova l’animale e le sue condizioni visibili. Mai avvicinarsi se non si viene espressamente autorizzati dalle forze dell'ordine o dagli esperti: il rischio concreto è quello di restare feriti o di peggiorare le condizioni della vittima.

Cosa fare quando si trova un animale ferito

Di fronte a un animale in difficoltà, mantenere la calma è fondamentale. Esattamente come avviene quando soccorriamo una persona, anche per gli animali è importante non fare gesti bruschi e non alzare la voce. Se l'animale è atterra e non reattivo evitiamo di toccarlo subito: molti selvatici, anche se piccoli, possono reagire con aggressività per paura o dolore. È consigliabile avvicinarsi lentamente, senza movimenti bruschi, mantenendo una certa distanza. Le volpi, ad esempio, attraverso un singolo morso possono trasmettere la rabbia, una zoonosi mortale se non presa in tempo.

La prima cosa da fare, se l'animale è a terra in strada, è segnalare agli automobilisti il pericolo, quindi fermarsi in sicurezza e segnalare l'ostacolo come si farebbe con la propria macchina in panne sulla carreggiata.

Il passo più importante rimane però quello di contattare il centro di recupero o le autorità: solo professionisti qualificati hanno le competenze e le strutture necessarie per occuparsi correttamente di fauna selvatica. Al telefono forniranno le indicazioni essenziali.

Gli errori da evitare

Uno degli sbagli più comuni quando si presta soccorso a un animale ferito è quello di portarlo a casa, pensando di potersene occupare come si farebbe con un animale domestico. Il recupero della fauna selvatica richiede competenze specifiche: bisogna sapere come imbracare l'animale per renderlo inoffensivo, e come prestargli le prima cure senza peggiorare la sua situazione. Anche tentare di nutrirlo o di spostarlo senza sapere bene come fare rischia di provocare danni ulteriori.

Un altro errore frequente è quello di manipolarlo troppo, provocandogli stress e dolore aggiuntivi. Non bisogna mai improvvisarsi veterinari: bendaggi, disinfettanti o farmaci usati sugli animali d’affezione non sono adatti e possono risultare fatali.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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