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29 Ottobre 2025
15:09

Come fanno gli uccelli a non prendere la scossa sui cavi elettrici

Gli uccelli si posano sui cavi dell'alta tensione e non prendono la scossa perché toccandone solo uno la corrente può attraversare il loro corpo senza conseguenze. Quando invece toccano due cavi o una struttura di sostegno, vengono folgorati. Succede alle specie di grandi dimensioni come aquile, avvoltoi e cicogne. Per questi uccelli l'elettrocuzione è una delle principali cause di morte.

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Gli uccelli si posano spesso sui cavi elettrici senza prendere la scossa. Come ci riescono?

Tutti abbiamo visto almeno una volta un uccello posato tranquillamente su un cavo della luce. E probabilmente ci siamo anche chiesti come sia possibile che non venga fulminato. È uno di quei fenomeni quotidiani che diamo un po' per scontati, ma che nasconde principi fisici affascinanti e, purtroppo, anche alcuni pericoli molto reali, soprattutto per alcune specie. La risposta breve è sorprendentemente semplice: gli uccelli non prendono la scossa perché, poggiandosi su un singolo cavo, non creano un circuito elettrico.

La corrente, per sua natura, cerca sempre il percorso più semplice per raggiungere il suolo, e finché l'uccello tocca solo un punto del circuito, non offre alcuna via preferenziale rispetto al cavo stesso. Tuttavia, in alcuni casi i cavi elettrici sono un pericolo molto concreto – e purtroppo diffuso – anche per loro. Quando un uccello di grandi dimensioni – come un'aquila, una cicogna o un airone – tocca contemporaneamente due cavi, o un cavo e il palo di sostegno, chiude il circuito e la corrente può attraversare il suo corpo con conseguenze fatali.

L'elettrocuzione è infatti una delle principali cause di morte per molte specie di uccelli, soprattutto quelli con una grande apertura alare, tanto che i tralicci dell'alta tensione sono considerati vere e proprie trappole mortali in alcune aree di migrazione e nidificazione. Un cavo, per un uccello, è infatti un posatoio irresistibile, privo di ostacoli e con un'ottima visuale, perfetto per riposarsi durante la migrazione o per socializzare prima di raggiungere i dormitori notturni. Tuttavia, a volte diventa una trappola letale.

Perché gli uccelli non prendono la scossa sui cavi elettrici

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Gli uccelli non prendono la scossa perché toccando un solo cavo non creano un circuito elettrico e la corrente può attraversare il loro corpo senza conseguenze

Che siano tortore, rondini o piccioni, gli uccelli posati sui cavi elettrici sono una dell'immagini più comuni in ambiente urbano. Li abbiamo visti tutti almeno una volta, ma vi siete mai chiesti come fanno a restare tranquillamente appollaiati senza essere folgorati? Il motivo è legato ad alcune caratteristiche intrinseche della corrente elettrica: per subire una scossa, infatti, un corpo attraversato da elettricità deve essere a contemporaneamente a contatto con due punti con una diversa carica, uno di partenza e uno di arrivo.

Visto che gli uccelli toccano di solito solamente un cavo, non si comportano da conduttori e possono restare tranquillamente appoggiati senza prendere la scossa. Lo stesso succederebbe anche a noi umani se toccassimo i fili dell'alta tensione restando sollevati da terra. E infatti, quando purtroppo un uccello tocca inavvertitamente due cavi o una qualsiasi altra superficie, come per esempio i pali o le piattaforme di sostegno a contatto col terreno, viene immediatamente folgorato.

Per quale motivo gli uccelli si radunano sui cavi dell'alta tensione

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I cavi sono posatoio comodi e ideali per riposare, osservare l’ambiente e interagire con altri individui

I cavi o i pali di sostegno, come anticipato, sono del resto un attrattore irresistibile per gli uccelli, perché offrono un punto sopraelevato privilegiato per riposare, guardarsi intorno, tenere d'occhio eventuali prede (o predatori) oppure per interagire e socializzare. In alcuni contesti, inoltre, sono spesso anche gli unici posti dove un uccello può posarsi. Pensiamo per esempio alle praterie o ai contesti agricoli e rurali, dove le distese infinite di campi e coltivazioni rendono davvero difficile riuscire a trovare un albero o un qualsiasi altro sostegno.

Gli uccelli sfruttano quindi i cavi per posarsi in sicurezza, dal loro punto di vista, in assenza di altri posatoi. C'è chi lo fa solo per riposare e guardarsi intorno, come una tortora, uan cornacchia o una poiana, chi per cantare mettendosi in mostra in un punto sopraelevato, come tanti passeriformi, e chi invece sfrutta i cavi per imbeccare i piccoli, radunarsi durante la migrazione o prima di raggiungere il roost – il dormitorio comune -, come fanno spesso rondini o storni.

I cavi della corrente sono pericolosi per gli uccelli?

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Cavi, pali di sostegno e tralicci sono purtroppo un pericolo molto serio per alcune specie di grandi dimensioni, come aquile, avvoltoi e cicogne, che toccando due cavi o la struttura di sostegno, restano folgorati

In alcuni casi, però, i cavi dell'alta tensione sono un pericolo gigantesco per gli uccelli, soprattutto per le specie di grandi dimensioni come aquile, falchi, avvoltoi, cicogne o aironi, che poggiandosi o volando via, possono inavvertitamente toccare con ali o coda due cavi o un'altra superficie di sostegno quasi sempre con risultati fatali. La morte per elettrocuzione, del resto, rappresenta uno dei problemi principali per la conservazione di alcuni gruppi particolari di uccelli, come appunto rapaci e avvoltoi.

Alcuni studi condotti a livello internazionale ha raccolto numeri impressionanti, confermando che per rapaci e cicogne che migrano tra l'Europa e l'Africa l'elettrocuzione è la principale causa di mortalità causata dalle attività umane. Per avere un'idea del problema, ecco alcune stime riportate da ISPRA: 250.000-300.000 uccelli morti ogni anno solo in Danimarca; Un milione uccisi folgorati in un solo anno in Francia; 2.000 gli uccelli trovati ogni anno in 100 km di linea elettrica all'interno del Parco Nazionale del Coto Doñana, in Spagna.

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L’elettrocuzione è una delle principali cause di morte di origine antropica per rapaci, avvoltoi, cicogne e altre specie di grandi dimensioni

Negli Stati Uniti, invece, si stima che siano fino 11,6 milioni gli uccelli uccisi ogni anno solamente a causa dell'elettrocuzione. Tralicci e cavi dell'alta tensione, uccidono quindi milioni se non miliardi di uccelli in tutto in mondo, proprio per questo esistono numerosi progetti per la messa in sicurezza e l'isolamento della rete elettrica nelle aree più sensibili o particolarmente frequentate da specie rare e minacciate.

Ma i cavi dell'alta tensione, rappresentano una minaccia per gli uccelli non solo per il rischio folgorazione, ma anche per la "semplice" collisione. L'impatto in volo coi cavi solamente negli Stati Uniti, uccide infatti fino a 57 milioni di uccelli ogni anno. Sono numeri impressionati, che rendono bene l'idea di quanto siano impattanti i cavi elettrici per la conservazione degli uccelli. Proprio per questo, per ridurre questa minaccia in alcuni paesi, oltre a isolare i cavi aerei, si sta anche iniziando a sostituire l'intera rete elettrica facendo passare i fili sottoterra.

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