
Arifuddin, 53 anni, stava facendo il bagno nel fiume quando un coccodrillo lo ha afferrato per la gamba trascinato sul fondo. Per lui non c'è stato niente da fare: il corpo senza vita dell'uomo è stato recuperato solo ore dopo. È successo nel pomeriggio di giovedì 14 agosto nel Sulawesi meridionale, Indonesia, dove si verifica il maggior numero di attacchi di coccodrillo al mondo.
I tragici momenti dell'attacco sono stati catturati da alcune immagini che mostrano le modalità con cui il coccodrillo ha ucciso, e il tentativo dei concittadini di Arifuddin di salvarlo.
Cosa è successo durante l'attacco del coccodrillo
Il 53enna stava facendo il bagno nel fiume Bulete insieme ai familiari e ai suoi quattro figli quando improvvisamente il coccodrillo ha serrato le fauci attorno alla sua gamba e lo ha trascinato dalla riva al centro del corso d'acqua.
Si tratta di una tecnica tipica di molte specie di coccodrillo di grandi dimensioni: afferrano la preda e poi la trascinano nell'acqua profonda mentre roteano su loro stessi, sempre tenendo saldamente la vittima. Lo spiega l'erpetologo Luigi Sansone: "La loro tattica consiste nell'addentare la preda e portarla sott'acqua per annegarla. In questa fase molto spesso fanno uno speed su loro stessi, una rotazione violenta per staccare gli arti e quindi provocare la morte del dissanguamento".
Questo è quello che è avvenuto anche ad Arifuddin, come si vede nelle immagini diffuse in rete. Alcuni video mostrano l'uomo nel tentativo di protendersi verso la riva, senza però riuscire a sfuggire alla violenza del coccodrillo. I resti dell'uomo sono stati recuperati solo molte ore dopo, quando il coccodrillo stesso si è recato sulla riva per riposare.
Delle tre specie presenti in Indonesia, il principale indiziato dell'aggressione è il coccodrillo marino (Crocodylus porosus), il più grande rettile vivente, diffuso in acque salmastre e lagunari. Questa specie può considerarci delle prede – similmente a quanto avviene per gli squali – oppure i suoi attacchi possono essere motivati dalla volontà di difendere il proprio territorio dalle ingerenze esterne.
Perché i coccodrilli attaccano così tante persone in Indonesia

Secondo il database indipendente CrocAttack, l'Indonesia è il paese in cui si verifica il maggior numero di attacchi di coccodrillo al mondo. Dal 2015 al 2024 in Indonesia sono stati registrati 1.167 attacchi, di cui 556 fatali, tutti ad opera del coccodrillo marino. Per fare un paragone: in Australia, dove è diffusa la stessa specie, gli attacchi sono stati 74.
Le cause dell'aumento delle segnalazioni in Indonesia sono probabilmente analoghe a quelle che negli ultimi anni hanno portato a un aumento delle persone uccise da pitoni nelle medesime zone: "Le probabilità di scontro aumentano perché la popolazione umana sta colonizzando anche parti della foresta dove prima non c'era, questa distruzione dell'habitat può portare a incontri più frequenti con gli animali, e le conseguenze potenziali sono queste".